Rap Italy, i dieci featuring più importanti di J-Ax

J-Ax

Viaggio nella storia e nell’evoluzione dell’hip hop, tra derive, evoluzioni e sottogeneri. Oggi parliamo dei featuring più importanti della carriera di J-Ax. A cura di Mattia Cantarutti

Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano per piantare le sue radici anche in Italia. Quello che inizialmente era visto come un fenomeno d’importazione, con il tempo è stato assorbito e trasformato, diventando qualcosa di profondamente nostro. Oggi parliamo dei featuring più importanti della carriera di J-Ax.

Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo, capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione. In questa rubrica, Mattia Cantarutti ci guiderà attraverso la storia e l’evoluzione di un genere che, da sottocultura, è diventato parte integrante della nostra identità musicale.

Rap Italy, i dieci featuring più importanti di J-Ax

Conclusa la rubrica sui dieci pezzi più rappresentativi di molteplici rapper del nostro paese, inauguriamo una rubrica che è, se vogliamo, un sequel spirituale della precedente, incentrata invece sui featuring e le collaborazioni in qualche modo più importanti degli artisti che abbiamo imparato a conoscere nelle righe di Rap Italy.

Iniziamo quindi da dove eravamo partiti all’inizio dell’estate appena passata, riprendendo un peso massimo del rap mainstream italiano: il poliedrico e immortale J-AX.

Riassumere una decina di pezzi di una carriera floridissima come quella dello Zio d’Italia è sempre un’impresa ardua, per non dire impossibile; focalizzarsi poi sulle collaborazioni, in un genere che, tolte le mode degli ultimi anni, più di tutti fa del feat. un punto di forza enorme, lo è forse il doppio.

Come nell’approfondimento precedente, rimandiamo ad altri link e letture il percorso di J-Ax con il ritrovato DJ Jad, tralasciando con consapevole colpa il grande e importantissimo percorso con gli Articolo 31. Ci focalizzeremo quindi, come ormai da tradizione, sulla sua altrettanto importantissima carriera da solista.

Un percorso che, come ben sappiamo, corrisponde all’ormai lontano 2006 e al debutto di “Di sana pianta“, progetto con all’interno molteplici brani divenuti cult per più di una generazione (compresa quella di chi scrive queste righe, classe ’97 e perfetto target del J-Ax degli anni 2000), ma che aveva lasciato all’MC di Cologno un senso di incompiutezza (artistica e commerciale) e una sacrosanta voglia di poter realizzare qualcosa di ancora più forte.

Come ne abbiamo parlato più volte nei vari approfondimenti a tema, il continuo rinnovarsi e affrontare più beat e generi ha portato negli anni J-Ax a realizzare canzoni con un’identità sempre marcata e costante (con ovvie differenze di vedute sulla vita negli anni), ma sotto cappelli musicali veramente diversi e spesso inaspettati; e aspettando il nuovo disco e quella che ha tutti i presupposti per essere l’ennesima svolta musicale, ricordiamo la grande e identitaria fusione italiana del rap e del rock’n’roll: il Rap n’ Roll.

Un progetto che, con vari accenni tematici e dichiarati negli anni precedenti, trova sfogo con l’omonimo album del 2009 e i solidi “Deca Dance” e “Meglio prima (?)” subito dopo. Un trittico che vede nascere un movimento e un’idea del rapper che plasmerà l’immaginario di tantissimi ragazzi e ragazze e che farà trovare ad Ax una ricercata nuova vita dopo il debutto da capogiro con gli Articolo. La trilogia ottiene ottimi risultati e riporta J-Ax a suonare costantemente e per tutta Italia, ma è nel 2015 (dopo alcune mosse mediatiche da manuale negli anni immediatamente precedenti) che ritorna al vero successo mainstream, ricordiamo quindi il fondamentale “Il bello d’esser brutti“, progetto miratissimo e composto alla perfezione, un lavoro in cui Ax riassume la sua forma artistica e d’intrattenimento, portando nel disco più anime sotto un’unica forma di scrittura molto strutturata e sempre coerente al suo interno.

Tutti questi progetti citati e quelli che citeremo nelle prossime righe vedono all’interno preziosissime collaborazioni, un dato che oggi, in quest’epoca in qualche modo sfalsata, forse ci dice poco, ma è doveroso ricordarsi che il percorso finale (ma in certo senso da sempre) con gli Articolo aveva portato J-Ax a staccarsi dalla scena rap. Vedere quindi tanti nomi, alcuni dei quali diventeranno caposaldi del genere in Italia, nei suoi progetti, è un forte elemento da tenere in considerazione nel percorso artistico del nostro e per nulla banale. Negli stessi anni Ax riprenderà a fare feat. nei dischi di altri e, a proposito di collaborazioni, impossibile non citare una riappacificazione che ancora oggi fa, incomprensibilmente, storcere il naso a tutti: il side project “Due di Picche” con l’ormai amicissimo Neffa nel 2010 con “C’eravamo tanto odiati“.

Il grande ritrovato successo continua e viene forse pure amplificato: è di quegli anni la fortunatissima parentesi con il solidale ed ex socio in Newtopia Fedez in “Comunisti col Rolex” (2017), un perfetto progetto editoriale che consacra l’ex duo in un’epica data sold out a San Siro.

J-Ax torna con un progetto molto sostenuto ma sicuramente lontano dall’exploit dei due dischi precedenti: “ReAle” (2020), uscito nel periodo più sfortunato possibile (poco prima della pandemia), ma con all’interno molteplici brani veramente stupendi.

Nel periodo immediatamente precedente a questo nuovo disco, Ax riprende un periodo (semi-interrottosi con Fedez) di tante collaborazioni, diminuendole poi in questi ultimi cinque anni senza mai però abbandonarle e dandole anzi, molto spesso, grandissimo valore.

Finito il doveroso ripasso, ecco a voi i dieci featuring più importanti, secondo noi, del nostro Cavaliere senza Re! Una lista incompletissima che fotografa la sua importanza e il suo rispetto nella scena non solo rap, ma musicale in toto:

Rap Italy, i 10 fraturing più rappresentativi di J-Ax

  1. Rap n’ Roll feat. Guè (2009)
  2. Senza Fine Gemelli DiVersi feat. J-Ax e Space One (2009)
  3. Brucia ancora – Club Dogo feat. J-Ax (2009)
  4. Faccia come il cuore – Due di Picche (J-Ax e Neffa) (2010)
  5. A cena dai tuoi – Emis Killa feat. J-Ax (2013)
  6. Intro feat. Bianca Atzei (2015)
  7. Maria Salvador feat. Il Cile (2015)
  8. Vorrei ma non posto con Fedez (2016)
  9. Assenzio con Fedez feat. Stash e Levante (2016)
  10. Ti volevo dedicare – Rocco Hunt feat. Boomdabash e J-Ax (2019)
Scritto da Mattia Cantarutti
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