Rap Italy, le 10 canzoni più rappresentative di J-Ax

J-Ax

Viaggio nella storia e nell’evoluzione dell’hip hop, tra derive, evoluzioni e sottogeneri. Oggi parliamo delle canzoni più importanti della carriera di J-Ax. A cura di Mattia Cantarutti

Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano per piantare le sue radici anche in Italia. Quello che inizialmente era visto come un fenomeno d’importazione, con il tempo è stato assorbito e trasformato, diventando qualcosa di profondamente nostro. Oggi parliamo delle canzoni più importanti della carriera di J-Ax.

Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo, capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione. In questa rubrica, Mattia Cantarutti ci guiderà attraverso la storia e l’evoluzione di un genere che, da sottocultura, è diventato parte integrante della nostra identità musicale.

J-Ax e la capacità di reinventarsi nel rap italiano

Dopo aver attraversato decenni di evoluzione del rap italiano, è tempo di cambiare prospettiva. Da questo appuntamento iniziamo un nuovo viaggio: non più panoramiche generazionali e dischi importanti, ma focus mirati sulle carriere che hanno davvero segnato la scena musicale italiana.

Partiamo da un nome che abbiamo volentieri citato più volte lungo questi mesi, un MC della prima ora che ha saputo reinventarsi più di chiunque altro nei lidi italiani, attraversando ere, cambiamenti discografici e sociali con stili diversi senza mai rinunciare alla propria identità: Alessandro Aleotti, per tutti J-Ax. Lo zio del rap italiano.

Abbiamo narrato e citato più volte negli approfondimenti della nostra cronistoria i primi passi con gli Articolo 31 e la fortunata carriera continuata anche ad anni di distanza con un disco a nostro dire molto sottovalutato: “Protomaranza” (2024).

La carriera solista di J-Ax, iniziata ufficialmente nel 2006 con “Di sana pianta”, ha attraversato quasi due decenni di continua evoluzione. Dai primi esperimenti post-Articolo 31 fino agli ultimi lavori, Ax ha saputo navigare tra sonorità diverse: dal ritorno a un rap più diretto, ricordiamoci l’ultima parentesi più pop-punk degli Articolo, alla successiva completa contaminazione tra i due generi grazie al progetto Rap n’ Roll che ha dato vita all’omonimo album nel 2009 e agli stupendi progetti “Deca Dance” e “Meglio prima”. Progetti uniti da un filone musicale molto mirato e che apriranno la strada per un album che già vi abbiamo raccontato da queste parti: il bellissimo, perdonateci il bisticcio di parole, “Il bello d’esser brutti” nel 2015.

Dalla fortunatissima parentesi con il solidale ed ex socio Fedez in “Comunisti col Rolex”, J-Ax torna con un progetto molto bello e dal buon successo, sicuramente lontano dall’exploit dei due dischi precedenti, “ReAle”, uscito nel periodo più sfortunato possibile (poco prima della pandemia) ma con al suo interno delle chicche che siamo lieti di invitare a recuperare come il capolavoro “Sarò scemo” (realizzato con il compianto Guido Styles), “Cristoforo Colombo” in featuring con Sergio Silvestre, “Cuore a letto” con un intenso Enrico Ruggeri e la provocatoria “Mainstream (la scala sociale del rap)”.

Per capire meglio l’impatto e la longevità di J-Ax, ecco a voi i dieci brani più rappresentativi, secondo noi, dell’MC di Cologno! Una playlist che fotografa perfettamente la sua capacità di attraversare generazioni e gusti musicali diversi.

Rap Italy, le 10 canzoni più rappresentative di J-Ax

  1. Piccoli per sempre (2006)
  2. Rap n’ Roll feat Guè (2009)
  3. Immorale (2009)
  4. Ancora in piedi (2011)
  5. Intro (2015)
  6. Maria Salvador feat Il Cile (2015)
  7. Vorrei ma non posto con Fedez (2016)
  8. Assenzio con Fedez feat Stash e Levante (2016)
  9. Tutto tua madre (2018)
  10. Ostia Lido (2019)
Scritto da Mattia Cantarutti
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