Rap Italy, scocca l’ora del joint album di Guè e Rose Villain

Viaggio nella storia e nell’evoluzione dell’hip hop italiano, tra derive, evoluzioni e sottogeneri. Oggi parliamo della collaborazione tra Guè e Rose Villain. A cura di Mattia Cantarutti
Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano per piantare le sue radici anche in Italia. Quello che inizialmente era visto come un fenomeno d’importazione, con il tempo è stato assorbito e trasformato, diventando qualcosa di profondamente nostro.
Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo, capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione. In questa rubrica, Mattia Cantarutti ci guiderà attraverso la storia e l’evoluzione di un genere che, da sottocultura, è diventato parte integrante della nostra identità musicale.
Rap Italy, scocca l’ora del joint album di Guè e Rose Villain
In uno degli ultimi approfondimenti di Recensiamo Musica qui su Rap Italy, abbiamo ipotizzato una serie di joint album per questo 2025, azzardando persino qualche previsione per l’anno successivo. Tra i nomi citati, non poteva mancare uno degli artisti più prolifici del nostro Paese, ovvero la G nazionale, Guè, immaginando uno scenario in cui, in occasione del decimo anniversario di Santeria, i leggendari Marracash e Guè si sarebbero riuniti per un nuovo disco.
Data la frequenza con cui Guè annuncia progetti e collaborazioni, non ci sentiamo di auto- smentirci a soli tre mesi dall’inizio dell’anno. Ci sorprende, però, parlare di un nuovo progetto che, negli ultimissimi giorni, sta facendo estremamente parlare di sé: un possibile joint album tra Rose Villain e lo stesso Guè. Ad oggi, un unicum nella storia del rap italiano mainstream.
Il percorso di Rose Villain ha raggiunto una fase nazionalpopolare solo negli ultimi anni, ma, come sempre accade, le sue radici affondano molto più lontano. Dopo una parentesi americana e il ritorno alle proprie origini in Italia, l’artista sta per concludere una sua personale trilogia discografica, iniziata con il bellissimo Radio Gotham, proseguita con l’altrettanto valido e popolare Radio Sakura e culminata con il nuovo Radio Vega. Ed è proprio presentando quest’ultima fatica alla stampa, che la cantante ha annunciato una sicura collaborazione tra i due per il prossimo anno.
I featuring e il rapporto tra Rose Villain e Guè hanno portato, nel corso degli anni, a numerose canzoni, quasi tutte di grande successo, grazie anche alla costante presenza del marito di Rose, il talentuoso produttore SixPM, nelle produzioni sia di Rose che di Guè.
Il percorso che possiamo tracciare fino al prossimo disco parte da Chico, una delle hit di maggior successo di Guè, in cui Rose Villain e l’altrettanto solido Luchè hanno dato il loro contributo. Si prosegue poi con Elvis, questa volta con Guè nel ruolo di featuring, e con Piango sulla Lambo, altra grande hit contenuta nell’album GVESVS.
Qualcuno tende a dimenticare una collaborazione forse meno esplosiva rispetto agli altri brani di successo appena citati: Au Revoir, brano di Fred De Palma uscito nel 2022, in cui Guè e Rose figurano entrambi come featuring, all’interno del quasi sperimentale reggaeton PLC Tape 1.
Arriviamo infine al 2024 con un altro grande successo di Rose Villain, Come un tuono, brano popolarissimo che vede nuovamente lei e Guè su un beat difficile da non canticchiare.
Eccoci quindi arrivati in questo 2025 con due collaborazioni nei rispettivi album: Il bacio del serpente in Radio Vega e Oh mamma mia in Tropico del Capricorno di Guè, entrambi brani d’apertura.
Ci aspettiamo quindi ulteriori novità nel corso dell’anno, augurandoci di assistere alla nascita di un progetto solido, artisticamente valido e variegato. Un auspicio che siamo certi si tradurrà in realtà, data l’eccezionale alchimia e il talento di due artisti come Rose Villain e Guè.