Rap Italy, tutti i rapper di Amici di Maria De Filippi

Viaggio nella storia e nell’evoluzione dell’hip hop italiano, tra derive, evoluzioni e sottogeneri. Oggi parliamo dei rapper che hanno preso parte negli anni ad Amici. A cura di Mattia Cantarutti
Nato nei ghetti d’America come espressione di ribellione e rivalsa sociale, l’hip hop ha attraversato l’oceano per piantare le sue radici anche in Italia. Quello che inizialmente era visto come un fenomeno d’importazione, con il tempo è stato assorbito e trasformato, diventando qualcosa di profondamente nostro.
Dalle rime grezze dei pionieri fino alla conquista delle classifiche, il rap italiano ha saputo imporsi come una nuova forma di cantautorato contemporaneo, capace di raccontare le sfide e i sogni di un’intera generazione. In questa rubrica, Mattia Cantarutti ci guiderà attraverso la storia e l’evoluzione di un genere che, da sottocultura, è diventato parte integrante della nostra identità musicale.
Rap Italy, tutti i rapper di Amici di Maria De Filippi
Il talent show Amici di Maria De Filippi ha sempre rappresentato una vetrina privilegiata per i giovani talenti italiani, offrendo spazio a una varietà di espressioni musicali. E come abbiamo ampiamente visto nel corso di questi episodi di Rap Italy, il genere del rap non fa eccezione in tal senso.
Nel corso degli anni, numerosi rapper e artisti fortemente influenzati dal genere e dall’attitudine hanno calcato il palco del programma, con grandi successi da una parte e ovviamente progetti dal minor richiamo per il pubblico mainstream. Proviamo quindi a citare alcuni degli artisti che hanno calcato i palchi del talent più famoso della tv italiana e raccontarci qualche loro brano.
A conquistarsi il titolo di rapper pioniere di Amici è, a man basse, Moreno. La sua partecipazione, culminata addirittura con una vittoria nel 2013, viene ricordata come un momento spartiacque per questa, all’epoca, inedita “collaborazione” tra la televisione commerciale e il rap. Per chi si ricorda lo stato del rap in Italia di quel periodo, siamo dalle parti dell’ascesa di Fedez ed Emis Killa, artisti che, nonostante barre crude e attitudini non propriamente televisive, in quegli anni si cimentano proprio in progetti più aperti e nazionalpopolari, in parte come sappiamo poi abbandonati dal secondo ed estremamente esplorati e capitalizzati dal primo. L’arrivo di Moreno, quindi, si colloca in un momento forse perfetto, lontano ancora dall’esplosione del genere (e dei sottogeneri) post 2016, ma sicuramente in salita.
Leggenda narra che a consigliare il rapper alla Maria nazionale sia stato J-Ax, all’epoca anche lui in un periodo di rinascita e forte (ri)crescita, complice la partecipazione nel rivale The Voice.
Il percorso di Moreno viene da una pratica estremamente hip-hop come il freestyle, ambito nel quale l’mc genovese spaccava (e spacca) enormemente. Complice forse un genere non ancora del tutto mainstream e una situazione industriale, come accennato in salita, ma non del tutto stabile come oggi, nonostante un triplo disco di platino con l’album “Stecca” (risultato in un periodo praticamente senza streaming, oggettivamente incredibile), la carriera del rapper non riuscirà a restare, per ora, nel mondo mainstream totale.
Citiamo quindi il secondo rapper di grande successo della trasmissione: Briga. La partecipazione di Briga nel 2015 ci porta poi all’album, disco di platino, “Never Again“, progetto di successo dovuto sicuramente anche all’esposizione regalatagli da Amici. Come nel caso di Moreno, nonostante il grande successo iniziale, l’esposizione mainstream negli anni è calata, non impedendogli ovviamente di continuare a fare musica e avere un suo pubblico. Per i più curiosi, vi invitiamo a riscoprire “Non mi regolo” con Gemitaiz e Il Tre del 2021. Chiaramente, come citato nell’approfondimento dedicato al rap a Sanremo, ricordiamo anche la partecipazione nel 2019 con “Un po’ come la vita” in compagnia di Patty Bravo.
Di grandissimo successo e varietà musicale è chiaramente il percorso artistico di Irama. Le sue esibizioni intense e la grande prolificità lo hanno portato negli anni a toccare tanti generi e cambiare più volte pelle, alle volte addirittura nello stesso album.
Per i più scettici, collegandolo a una certa scena pop nella quale non ci sentiamo assolutamente di inserirlo, vi invitiamo a recuperare il freestyle “64 Bars” di Red Bull su un beat da un ispirato Junior K e “Colpiscimi” in featuring con Lazza. Vi invitiamo inoltre a scoprire un pezzo forse passato inosservato ma dalla potenza innegabile: “Figlio unico”, contenuto nel sottovalutato joint album con Rkomi “No Stress”, in featuring con l’astro nascente Kid Yugi ed Ernia.
Ci avviamo verso la fine di questo articolo dedicato ai rapper di Amici, non potendo non citare Skioffi, AKA 7even, LDA, Crytical, NDG e Wax.
Abbiamo nel 2019 la partecipazione di Skioffi, artista estremamente attivo nella scena underground e protagonista di una celebre faida dissing con Highsnob e Nayt nel 2018. Nel 2020 partecipa alla trasmissione AKA 7even, ricordiamo la hit Loca e l’album “Aka 7even”, attualmente disco di platino. D’obbligo la citazione a “Perfetta così” nel 2022 al Festival di Sanremo.
Di LDA, Luca D’Alessio, classe 2003, ricordiamo la partecipazione nel 2021 e il singolo Bandana. Anche nel suo caso c’è un passaggio a Sanremo, con “Se poi domani” nel 2023. Per i curiosi di cui sopra, vi invitiamo a recuperare il singolo “Buongiorno”, grande brano e progetto di Gigi D’Alessio in questo caso accompagnato dalle rime del citato LDA e i rapper Vale Lambo, MV Killa, CoCo, Enzo Dong, Franco Ricciardi, Lele Blade, Clementino, Geolier e Samurai Jay. Un progetto che è una piccola chicca e classico del genere e della scena napoletana.
Passiamo quindi a Crytical, classe ‘04, la cui partecipazione avviene sempre nel 2021. Come nel caso di Moreno, anche lui viene dal mondo del freestyle e si caratterizza per una penna che si ispira al rap più conscious e al cantautorato.
Citiamo, per ultimi in ordine cronologico, NDG, di cui ricordiamo la hit Panamera, la cui partecipazione corrisponde al periodo 2022 e 2023, e Wax, finalista di Amici 22 al momento all’attivo con l’omonimo ep Wax, con all’interno la cover della splendida Laurea ad honorem di Marracash e il recente Exit, progetto molto personale per il cantante.
Concludiamo l’approfondimento raccontando una NON partecipazione: i Troupe D’Elite. Sappiamo infatti che la band, ormai sciolta, composta da Ghali, Ernia, Maite e Fawzi agli esordi provò a partecipare all’iconica trasmissione italiana. Ci chiediamo come sarebbe stato il percorso di questi artisti, di cui Ghali ed Ernia rappresentano l’apice nella scena mainstream, con una partecipazione in un programma così popolare ma in qualche modo anche portatore di pregiudizi e scelte non convenzionali per il mondo hip-hop italiano.