venerdì 22 Novembre 2024

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Rebecca, inediti e cover su YouTube tra “cuore, cielo ed istinto” – INTERVISTA

Intervista alla giovanissima cantautrice che si sta facendo largo su YouTube con numerose cover di livello

Si chiama Rebecca Pecoriello in arte Rebecca, 23 anni, proveniente da Pescara. È diplomata in canto Pop al Conservatorio e attualmente studia Songwriting presso il Cpm di Milano. Scrive canzoni dal 2013, dopo aver frequentato il CET di Mogol, ma ama la musica da sempre. Nel 2018 ha vinto il Proscenium Festival di Assisi con la canzone ‘Ritornerai‘, uno dei tre inediti pubblicati, mentre lo scorso ottobre invece ha cantato un suo brano al Master Theatre di New York, come una dei dieci finalisti del festival NewYorkCanta. Il suo canale YouTube, dove pubblica quotidianamente cover di ogni genere ed artista, vanta al momento circa 3000 iscritti.

La sua è una voce potente ma delicata, precisa e piena di colori, perfetta per interpretare in modo originale il vasto repertorio di musica cantautorale italiana e non solo. A ciò si abbina una penna fresca e sensibile, tutta da scoprire.

https://www.youtube.com/watch?v=TGocsJMp39o&list=PLm1MFGwAEzAffuAQ05wkL4njzRyzStNZZ&index=1

Oggi siamo in compagnia di Rebecca Pecoriello, una giovane cantautrice che si sta facendo conoscere grazie ad una serie incredibile di video cover su YouTube. Innanzitutto mi viene da chiederti “chi è Rebecca”?

<<Diciamo che anche io sono alla continua scoperta del chi sia Rebecca. So però con certezza che è una ragazza che non si arrende, una ragazza che è sempre abituata a sudarsi tutto quanto e che intravede spesso il bene in qualsiasi cosa. Ecco forse la ricetta giusta che potrebbe descrivermi è: Cuore, Cielo e Istinto>>.

Io ti ho scoperta ascoltando una tua cover del brano ‘Giusy‘ di Ultimo e poi andando a “scavare” nel tuo canale ho trovato praticamente di tutto, anche se per la maggior parte musica italiana. Cosa ti ispira maggiormente e qual è il tuo background musicale?

<<Ho iniziato a cantare studiando standard jazz, mio papà è un sassofonista. Poi mi sono innamorata della musica Pop e delle grandi voci, da Beyoncè passando per Christina Aguilera, arrivando a Giorgia. Diciamo che la vera musica italiana che ha dato una svolta alla mia crescita artistica, l’ho scoperta iniziando a scrivere le mie canzoni. Da lì mi sono innamorata di Battisti, Dalla, Niccolò Fabi eccetera>>.

Oltre alle cover però sono presenti anche tre inediti che hai scritto ed interpretato. Me li racconti brevemente?

<<I tre inediti già pubblicati raccontano tre mie sfaccettature differenti. Il primo, ‘I fragili saranno i primi’, l’ho scritto con un desiderio pacifico di rivalsa per conto di coloro che avendo una spiccata sensibilità spesso si ritrovano a vivere ogni sensazione al doppio della frequenza, e per esperienza personale vi dico che questa cosa ha i suoi pro e i suoi (tanti) contro. Il secondo brano ‘Ritornerai’ è quello che mi ha anche permesso di vincere il festival Proscenium ed è la canzone che tuttora, a distanza di anni, credo mi rappresenti al 100%. L’ho scritta dopo una grande delusione d’amore ma che mi fece toccare il fondo su tutti i piani della mia vita, è stata un po’ la mia rinascita. La terza canzone invece ‘Gin’, è un po’ un mix tra leggerezza e profondità, ho cercato il contrasto giusto per scrivere un pezzo estivo ma che allo stesso tempo non si allontanasse dai bisogni della mia anima>>.

https://youtu.be/3n2_xXgxIhQ

Cosa spinge un giovane al giorno d’oggi, in cui ogni giorno nascono e muoiono musicalmente migliaia di nuovi artisti, a provare questa strada? Qual è secondo te il canale più immediato per arrivare alla gente?

<<Guarda, non ti nego che, almeno per me, più vai avanti e più è difficile crederci, ma allo stesso tempo se ti guardi indietro e ti ricordi quanta strada hai fatto fino ad ora, il coraggio di sognare ancora rinasce automaticamente. Il canale più immediato per arrivare alla gente non so quale sia, non credo ci sia una ricetta perfetta, altrimenti la useremmo tutti senza troppi scrupoli per arrivare al successo. Una cosa la so bene però e cerco di ripeterla a me stessa spesso, essere se stessi e mettere il proprio cuore a nudo, alla lunga premia sempre, a prescindere dalle mode e dalle classifiche>>.

Quanta importanza dai alla scrittura nella tua vita?

<<Fino a qualche tempo fa la utilizzavo solo ed esclusivamente come canale di sfogo. Quando ne avevo la necessità mi sedevo al piano e vomitavo parole e suoni senza troppi criteri o regole prestabilite. Ho dato tanto spazio all’istinto. Adesso diciamo che è diventata un’attività anche più tecnica oltre che emotiva. Ci sono certi giorni in cui non sento particolari stimoli per scrivere, allora provo a cercarli.. in un libro, in un film, in un album. Scrivo più o meno tutti i giorni ma è ovvio che l’arte non la comandi mai>>.

Ha senso secondo te andare in un talent nel 2020?

<<Sì. I talenti inevitabilmente possono essere una vetrina potentissima per noi artisti emergenti. Certo, quando hai un’esposizione a livello nazionale ogni passo che fai deve essere calibrato il quadruplo rispetto a quello che faresti tra le quattro mura della tua stanza. Però non sono una di quelle che giudica i talent, sono pur sempre una strada>>.

Per ultima cosa prima di salutarci ti chiedo: quali sono i tuoi progetti per il futuro a breve ma anche a lungo termine?

<<Sto lavorando con il mio produttore per cercare una chiave identificativa da dare a Rebecca. Non basta scrivere belle canzoni, è importante che rimangano stampate in testa e che dicano qualcosa di nuovo, insolito ed autentico. Quindi per ora il mio progetto è continuare a cercare me stessa, ci vorrà un po’, ma non mi arrendo facilmente>>.