sabato 23 Novembre 2024

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RM Song Of The Week #1: “Il foglietto col tuo nome” dei Modà

La RM Song Of The Week di questa settimana è “Il foglietto col tuo nome” dei Modà

Parte oggi una nuova rubrica sulle nostre pagine: ogni lunedì vi segnaleremo una canzone che diventerà la Song Of The Week di Recensiamo Musica e ci auguriamo vi accompagni per tutta la settimana. La scelta non dipende da periodo di uscita, classifiche o successo del brano, ma viene fatta in assoluta libertà in base a un momento, una nostra sensazione o una celebrazione di un importante traguardo. Può diventare Song Of The Week anche una canzone di molti anni fa, perché l’unica regola che ci poniamo è quella di segnalare sempre qualcosa che riteniamo meritevole. Questa settimana la scelta è ricaduta su “Il foglietto col tuo nome” dei Modà.

Presentata lo scorso settembre in anteprima all’Arena di Verona dove i Modà hanno chiuso la trionfale tournée “Modà & Orchestra” (42 date e oltre 95.000 paganti), “Il foglietto col tuo nome” ha raggiunto in questi giorni il milione di visualizzazioni su YouTube pur senza un appoggio radiofonico, a dimostrazione di una band che continua a mettere a segno importanti risultati anche senza la promozione del passato.

Il brano è stato scritto da Kekko Silvestre (qui una nostra intervista) quando ha iniziato a soffrire di depressione. “La vita – ha raccontato – mi portava ad evitare una serie di cose che avrei voluto fare, avevo paura e inventavo scuse. Così tutto quello che realmente volevo fare diventava rimpianto, e di rimpianti ci ho riempito la soffitta di cui parlo nel testo. Ho deciso di tirare fuori ora questo brano perché adesso, invece, sono in una fase della mia vita in cui voglio andare a recuperare tutti questi rimpianti, cercandoli nel buio di quella soffitta, per riportarli alla vita”.

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Nick Tara

Classe '92, ascoltatore atipico nel 2022 e boomer precoce per scelta: mi nutro di tradizione e non digerisco molte nuove tendenze, compro ancora i cd e non ho Spotify. Definito da Elettra Lamborghini "critico della sagra della salsiccia", il sogno della scrittura l'ho abbandonato per anni in un cassetto riaperto grazie a Kekko dei Modà, prima ascoltando un suo discorso, poi con la sincera stima che mi ha dimostrato.