giovedì, Maggio 2, 2024

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Road to Sanremo, Loredana Bertè, l’icona rock torna al Festival per parlare di se stessa

E’ una icona rock, impossibile non parlare di lei schietta e trasgressiva, sempre fuori dagli schemi e con una voce potente. Loredana Bertè torna per la dodicesima volta al Festival di Sanremo con la grinta e l’eccentricità che la distinguono, portando sul palco un testo autobiografico. L’artista non sempre ha parlato di sè nelle sue canzoni, in “Pazza” questo il titolo del brano che la accompagnerà nella dodicesima avventura sul palco dell’Ariston, grida l’amore per sè stessa dichiarando che non si è mai voluta bene come adesso.

ESPERIENZE ARTISTICHE

Impossibile riassumere la carriera di un’artista come Loredana Bertè, cantautrice, attrice e personalità televisiva, nonché sorella minore di Mia Martini. Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1965 come ballerina dello storico Piper Club e nel 1970 entra per la prima volta in uno studio di registrazione come corista, assieme alla sorella, per l’album di Chico Buarque de Hollanda “Per un pugno di samba”, arrangiato da Ennio Morricone.

SEI BELLISSIMA

Nel 1974 incide il primo LP “Streaking”, che fin da subito mette in chiaro l’indole provocatoria e anticonformista dell’artista – nello stesso anno posa nuda per un servizio fotografico su Playboy. Il successo, però, arriva nel 1975 col singolo “Sei bellissima”, consacrato definitivamente nel 1978 con “Dedicato”, brano scritto da Ivano Fossati. L’anno seguente arriva un’altra hit, “E la luna bussò”, brano che sancisce l’arrivo del reggae in Italia. Nel 1981 trascorre alcuni mesi negli Stati Uniti per incidere l’album “Made in Italy” e a New York entra in contatto con Andy Warhol e la sua Factory, dove viene realizzato il videoclip del brano “Movie”.

Nel 1982 ottiene una calorosa accoglienza al Festivalbar con “Non sono una signora”, che diventa il manifesto musicale suo e di una generazione di donne, scritto e prodotto da Ivano Fossati e incluso nell’album “Traslocando” che vede la partecipazione di Mia Martini per i cori e le procura il suo primo disco di platino.

TRASGRESSIVA NEL 1986

Nel 1986 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano “Re”, scritto da Mango e suo fratello Armando, esibendosi con una finta pancia per simulare una gravidanza. Tornerà sul palco dell’Ariston altre dieci volte, nel 1993 per la prima volta in duetto con la sorella per il brano “Stiamo come stiamo”. Nel 2008 viene squalificata dalla kermesse, in duetto con Ivana Spagna, poiché il suo brano in gara, “Musica e parole”, risulta non inedito.

Gli anni Duemila vedono il suo ritorno in televisione: fa da giudice nel talent show “Amici di Maria De Filippi nel 2015 e da coach in “The voice of Italy” nel 2014, ruolo che porterà avanti fino al 2023 con “The Voice Kids“. In parallelo, continua a pubblicare album e singoli, stringendo collaborazioni anche con la nuova generazione di artisti della musica italiana, come CalcuttaTommaso ParadisoTakagi & Ketra per la hit “Tequila e San Miguel” e Franco126 per “Mare malinconia”. E arriviamo allo scorso dicembre, quando arriva l’annuncio della sua dodicesima partecipazione al Festival di Sanremo col brano “Pazza”.