venerdì, Marzo 29, 2024

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Salmo, Mahmood e Blanco i primi ospiti “under 70” di Sanremo 2023: scatta la polemica

I primi ospiti musicali della kermesse smentiscono il proposito di avere solo over 70 sul palco

Saranno Salmo, Mahmood Blanco gli ospiti musicali della nuova edizione del Festival di Sanremo 2023. A questi primi nomi già ufficializzati se ne aggiungeranno ovviamente degli altri nel corso delle prossime settimane per riempire ancor più di musica la cinque giorni sanremese. In rete, tuttavia, è già scattata la polemica per via della presenza di questi tre artisti che, a giudicare dalla precedenti dichiarazioni del direttore artistico Amadeus, non avremmo dovuto vedere.

La decisione di Amadeus |

Il tutto è partito, infatti, da alcune dichiarazioni del conduttore che, ancor prima dell’annuncio dei big in gara, aveva lanciato il buon proposito di accogliere sul palco di Sanremo 2023 come ospiti soltanto artisti con più di 70 anni invitando i più giovani ad accettare il rischio della gara. Niente promozioni gratuite travestite da superospitate fine a se stesse, dunque, aveva fatto intendere saggiamente Amadeus che, in effetti, aveva colto nel segno. Le ultime edizioni del Festival si erano dimostrate da questo punto di vista piuttosto incoerenti.

Nelle ultime otto edizioni del Festival il palco del Teatro Ariston ha ospitato per ben 5 volte Laura Pausini mentre, invece, Marco Mengoni, Tiziano Ferro, Biagio Antonacci e Gianna Nannini hanno raccolto 3 apparizioni inflazionando di non poco la propria presenza promozionale su quel palco “gratuitamente” senza spendersi in gara.

La decisione di Amadeus di accogliere come ospiti al Festival di Sanremo soltanto degli artisti con più di 70 anni aveva raccolto diversi pareri favorevoli sottolineando come questi non siano più gli anni in cui i cosiddetti “big” abbiano uno status talmente superiore da dover temere o, peggio ancora, rifiutare la partecipazione alla gara. I fatti, tuttavia, hanno preso una piega diversa con l’annuncio dei primi ospiti della nuova edizione della kermesse.

Gli ospiti del 2023 |

Salmo sarà presente a Sanremo sia per la prima che per l’ultima serata anche se non salirà, a quanto si apprende, direttamente sul palco del Teatro Ariston. La sua esibizione andrà in scena in uno degli spazi collaterali. Come lo scorso anno, infatti, è stata riconfermata la location del palco galleggiante di Costa Smeralda e sarà proprio qui che il rapper si esibirà. Salmo era già stato contattato da Amadeus per realizzare un’ospitata a Sanremo nel 2020 ma, all’ultimo momento, declinò l’invito parlando di un disagio personale.

Per Mahmood e Blanco, invece, si apriranno le porte del Teatro Ariston. I due artisti saranno in scena nel corso della prima serata della kermesse esibendosi con la loro Brividi” che vinse il Festival lo scorso anno. Proprio come avvenuto per i Maneskin lo scorso anno, dunque, la scelta è quella di creare un ponte tra le due edizioni della kermesse. Se a giudtificare, però, la presenza della band romana era anche un notevole successo internazionale oltre che la vittoria dell’Eurovision Song Contest, quest’anno tali giustificazioni non sono previste.

Motivazioni, polemiche ed altri ospiti |

Il clima, dunque, si è presto fatto teso con numerose polemiche rivolte alla coerenza di Amadeus e della Rai nell’invitare questi primi ospiti al Festival di Sanremo 2023. E’ anche vero, tuttavia, che se Salmo non sarà fisicamente sul palco e gli ultimi vincitori saranno presenti in segno di continuità, l’intenzione del conduttore non è stata ancora del tutto smentita. Nei rumors di questi giorni si parla di un possibile approdo a Sanremo di Renato Zero nelle vesti di superospite over 70 oltre che di altri grandi artisti della nostra musica.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.