Salmo, tutto quello che c’è da sapere sul nuovo album “Ranch”

È disponibile da oggi, venerdì 9 maggio, il nuovo disco di Salmo, intitolato “Ranch”, un viaggio in sedici tracce nell’essenza più autentica dell’artista
Salmo sta per aprire le porte del suo “Ranch”: è questo il titolo del suo nuovo progetto discografico, fuori per Columbia Records / Sony Music Italy a partire dal 9 maggio.
«Ranch è il posto sicuro – spiega Salmo – l’isola felice che avevo bisogno di ricreare nella mia testa. Avevo bisogno di ritrovare la mia creatività, per questo ho lasciato per un periodo i social. Ad un certo punto ha iniziato a pesarmi, perchè i social sono per la creatività un freno, così ho messo i remi in barca e mi sono lasciato trasportare dall’oceano. A differenza dei precedenti dischi non ho guardato fuori dalla finestra, ma dentro. A quarant’anni penso sia stato giusto farlo».
Distante dal classico immaginario western, il disco rimanda a qualcosa di profondamente intimo e autentico: è il rifugio in collina, nel cuore della Sardegna, dove l’artista ha scelto di isolarsi negli ultimi tempi, lontano dai riflettori e dagli algoritmi social, per guardarsi dentro e riconnettersi con la propria essenza.
“Ranch” è così una personalissima zona franca, l’abbraccio di una casa dove poter mettere tutto in pausa, ripensare le priorità, cambiare mentalità e abitudini, fare ordine e preparare il terreno per un’esplosione di creatività. È un confine netto tra il rumore, la frenesia di fuori e l’urgenza di silenzio interiore. È la fame di ripartire da sé, dalla famiglia, dalla musica. Qui è dove il progetto ha preso corpo e titolo.
Si tratta di un disco che non rincorre, ma si lascia trovare. Che non si piega, ma prende posizione. Che riporta Salmo esattamente dove deve stare: al centro della sua musica, con la consapevolezza e la libertà di chi ha scelto di spogliarsi di tutto il resto. Eterogeneo, ruvido, tagliente, sincero, “Ranch“ è la fotografia sonora di un artista che non vuole essere incasellato, che cambia pelle ad ogni traccia, attraversando generi e stati d’animo con la sola bussola della sua ispirazione.
Salmo, la tracklist del nuovo album “Ranch”
- On Fire
- Crudele
- N€urologia
- Sincero
- Bye Bye (feat. Kaos)
- Bounce!
- Sangue amaro
- Cartine corte
- Beatcoin
- Il figlio del prete
- Numeri primi
- Fuori controllo
- Incapace
- Conta su di me
- Mauri
- Titoli di coda
Salmo, track by track del nuovo album “Ranch”
L’apertura è affidata a ON FIRE, un banger adrenalinico 100% Salmo che accende a tutta velocità il motore dell’album e fissa da subito il tono del progetto, celebrando l’artista che vive per l’arte. Se CRUDELE è puro storytelling -un viaggio nudo e crudo nelle proprie radici familiari, tra fantasmi genealogici e memorie legate al sangue, N€UROLOGIA riporta al Salmo più legato al rap classico, con un flow diretto e sonorità hip hop crude.
La vena rock esplode in SINCERO, una power ballad spinta da chitarre e un’energia che richiama certi mondi a stelle e strisce, sempre sotto il filtro della sensibilità personale. BYE BYE (feat. Kaos) è introspettivo, denso, un vero ego-trip, con ritornello rap potente che spacca in due la traccia. Hip hop da battaglia, duro e senza filtri: BOUNCE! richiama lo spirito dei tempi di Killer Game e The Island Chainsaw Massacre.
Si muove invece su atmosfere più ovattate SANGUE AMARO, come una riflessione in penombra puntellata da reminiscenze low-fi. Si candida a manifesto musicale del disco CARTINE CORTE: melodie R&B quasi blues, un’intro evocativa e ingresso immediato nel cuore del pezzo, con Salmo che sorprende rompendo gli schemi e facendo partire tutto dal ritornello, senza preamboli. BEATCOIN è una traccia che cambia pelle a metà: due momenti distinti, due flow diversi, con citazione ai grandi fashion brand che, più che esaltazione, suona come dissacrazione pura.
IL FIGLIO DEL PRETE si apre in chiave cantautorale per poi virare in modo spietato e tranchant su tematiche controverse che investono la religione e la Chiesa. Un viaggio nei ricordi con NUMERI PRIMI, dove i numeri chiave nella vita di Salmo diventano pretesto per raccontare momenti cruciali del suo percorso. FUORI CONTROLLO è un’esperienza per chi segue Salmo fin dal giorno 0: una rapsodia di generi, una traccia che cambia forma e registro, mantenendo costante solo l’energia.
Salmo chitarra e voce in INCAPACE: nessun artificio, solo verità e una ballata nuda in cui l’artista si svela senza difese. Canzone d’amore ma non come ce la si aspetterebbe, CONTA SU DI ME è dedicata alla musica, fedeltà assoluta alla forma d’arte che ha attraversato la vita di Salmo. Uno dei momenti più toccanti dell’album, sulle note di MAURI: se il ritornello torna a richiamare il salmo 23 della Bibbia (lo stesso dell’iconica Gangsta Paradise), una delle strofe si fa lettera aperta ad un amico perso di vista.
TITOLI DI CODA per finire: un epilogo teatrale a tutti gli effetti, dove riappare Mr. Thunder –il discografico di Hellvisback ora caduto in disgrazia. Il dialogo dissacrante gioca con i cliché della musica “da classifica”, tra tormentoni, canzoni da stadio e hit preconfezionate. Salmo chiude auto-dissandosi, con una traccia che è ad un tempo ringraziamento, provocazione e riflessione.