“Sandra” dei 360 Gradi: te la ricordi questa?

Sandra 360 Gradi

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Sandra” dei 360 Gradi

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1999 con “Sandra” dei 360 Gradi.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Sandra” dei 360 Gradi

L’estate del 1999 portò in rotazione radiofonica un piccolo fenomeno pop che, pur nella sua apparente leggerezza, riuscì a lasciare il segno le hit di fine millennio. Stiamo parlando di “Sandra”, brano d’esordio del duo 360 Gradi, formato da Stefano Gentili e Marco Faragli: un’ode solare, romantica e squisitamente naïf, capace di catturare l’immaginario estivo con grande semplicità e immediatezza.

Sandra” è un brano che vive di istanti e sensazioni: l’immagine del fornellino portatile, la pelle che sa di Nutella, i sorrisi lanciati tra onde e granelli di sabbia. È una canzone da spiaggia, di quelle che non raccontano storie complesse ma regalano emozioni dirette, frammenti di vacanze vissute in libertà, tra l’odore del mare e i colori dell’amore giovane.

Il testo di “Sandra” dei 360 Gradi

Sandra portami al mare
compriamo il pane e un fornellino
bella cuore di panna
Cuba in Romagna cioccolatino
prendi tutte le cose tutti i colori
di questo giorno qua
Sandra sai di nutella pelle che brilla
ti spalmo il miele
guarda che arriva l’onda
mora gioconda distesa al soleperso nelle tue pose nei tuoi sapori
come un bambino
specchio nelle mie brame
cotto il pane sul fornellino

Sandra alza la radio dammi la mano
ma come corre il tempo
bella senza rimedio Cuba è vicino
amore controvento
lancia mille sorrisi i tuoi paradisi
ancora un altro giorno
Sandra cela calore portami al mare
al mio ritorno

Sandra la notte è finita
evviva la vita e stiamo ancora insieme
lascia i brutti pensieri
di oggi e di ieri che adesso ho fame
bella come nessuno sento il profumo
viene dal giardinoforse non sarai tu
è il pane che brucia sul fornellino

Sandra alza la radio dammi la mano
come corre il tempo
bella senza rimedio Cuba è vicino
amore contro vento
lancia mille sorrisi i tuoi paradisi
ancora un altro giorno
Sandra cela calore portami al mare
al mio ritorno ahi ahi ahi ahi ahi ahi
Ahi ahi ahi ahi ahi
Ahi ahi ahi ahi ahi

Sai che in fondo la vita crea le distanze
ma in questo sogno
Sandra forse ho bisogno solo di te

Sandra alza la radio dammi la mano
come corre il tempo
bella senza rimedio Cuba è vicino
amore controvento
lancia mille sorrisi i tuoi paradisi
ancora un altro giorno
Sandra cielo e calore
portami al mare al mio ritorno

Sandra alza la radio dammi la mano
come corre il tempo
bella senza rimedio Cuba é vicino
amore controvento
lascia mille sorrisi i tuoi paradisi
ancora un altro giorno
Sandra cielo e calore portami al mare
al mio ritorno

Scritto da Nico Donvito
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