domenica 24 Novembre 2024

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Sanremo 1974, viaggio nella storia del Festival

Edizione in sordina, l’interesse del pubblico comincia a calare nonostante la presenza di grandi nomi. Rivince Iva Zanicchi, ultima volta in gara per Modugno.

 Sanremo 1974 - Zanicchi MalgioglioIl ventiquattresimo Festival della canzone italiana, in scena dal salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 7 al 9 marzo del 1974, con al timone per la prima e unica volta il noto presentatore Corrado, affiancato dall’attrice Gabriella Farinon. Da segnalare in questa annata la sola e storica partecipazione alla kermesse del neo direttore artistico Claudio Baglioni, autore del brano “A modo mio”, presentata in gara dall’amico Gianni Lazzaro. Ventotto le canzoni in gara affidate alle voci di diversi e interessanti esordienti, da Donatella Rettore all’ex componente dei Pooh Riccardo Fogli, passando per l’Orchestra Spettacolo Casadei, Franco Simone, Emanuela Cortesi, Anna Melato, Kambiz, i Les Charlots, Mouth & MacNeal, Antonella Bottazzi, i Middle of the Road, Paola Musiani, Rossella, Sonia Gigliola Conti e Valentina Greco. In concorso diversi veterani, tra cui: Domenico Modugno, Iva Zanicchi, Al Bano Carrisi, Little Tony, Milva, Mino Reitano, Nicola Di Bari, Orietta Berti, Gianni Nazzaro, Gilda Giuliani, i Domodossola, Piero Focaccia e Rosanna Fratello. Ad aggiudicarsi il titolo Iva Zanicchi con “Ciao cara come stai?” (scritta da Cristiano Malgioglio), diventando di fatto la cantante donna ad aver vinto più edizioni del Festival con ben tre edizioni, seconda solo alla coppia Modugno-Villa a quota quattro vittorie.

https://www.youtube.com/watch?v=XY8hGPDXtxA

Top e Flop di Sanremo 1974

Top
1. Domenico Modugno – Questa è la mia vita”    
2. Iva Zanicchi – Ciao cara, come stai?”  
3. Al Bano Carrisi – “In controluce”

Flop
1. Riccardo Fogli – Complici” 
2. Piero Focaccia – Valentin tango”  
3. Orchestra Spettacolo Casadei – La canta” 

Sanremo 1974 - Al Bano Carrisi - Nicola Di BariAd imporsi nelle classifiche di vendita all’indomani del Festival saranno poche canzoni, soprattutto per quanto riguarda la prova del tempo, nessuna riuscirà a rimanere impressa nella memoria storica del pubblico. Un buon riscontro lo ottengono: In controluce” di Al Bano Carrisi, seguita da “Fiume grande” di Franco Simone, che conoscerà un grande successo internazionale nella versione spagnola intitolata “Rio grande”. Tra gli altri 45 giri degni di nota, ricordiamo: Occhi rossi di Orietta Berti, Capelli sciolti interpretata dall’esordiente Donatella Rettore, Sta piovendo dolcemente di Anna Melato (sorella minore della compianta attrice Mariangela), “Senza titolo” di Gilda Giuliani, “Il matto del villaggio” di Nicola Di Bari, Monica delle bambole di Milva e “Innamorati” di Mino Reitano, Cavalli bianchi di Little Tony e “Un po’ di coraggio” di Rosanna Fratello.

LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE

Annata particolarmente sottotono quella del 1974 per il Festival della Canzone italiana che partorisce ben pochi successi pur avendo alla propria corte un numero importante di veri big della musica: Nicola di Bari, Orietta Berti, Donatella Rettore, Milva, Mino Reitano, Iva Zanicchi, Riccardo Folgi, Al Bano e Domenico Modugno. E’ proprio “Mister Volare” che con questa partecipazione chiuderà per sempre il suo rapporto con la Riviera ligure: dopo avervi partecipato per 11 volte ed averne vinte ben 4 edizioni, Mimmo terminò le sue partecipazioni proprio nel 1974 proponendo una buona ma non memorabile “Questa è la mia vita” che, comunque, sfiorò nuovamente la vittoria arrivando al 2° posto finale.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.