Sanremo 1992, viaggio nella storia del Festival
Il trionfo del nazionalpopolare porta inaspettatamente alla vittoria Luca Barbarossa, seguito da un’indimenticabile Mia Martini. Tra i giovani si impone la coppia Aleandro Baldi – Francesca Alotta

Tanti i giovani emergenti, tra cui: Andrea Mingardi, Alessandro Bono, Tosca, Gatto Panceri, Massimo Modugno, Irene Fargo, Alessandro Canino, Lorenzo Zecchino, gli Aeroplanitaliani, Bracco Di Graci, Aida Satta Flores, Rita Forte, gli Statuto, Giampaolo Bertuzzi, Andrea Monteforte, Patrizia Bulgari, Stefano Polo, i Tomato e i due vincitori Aleandro Baldi e Francesca Alotta con “Non amarmi”, brano che verrà ripreso in versione latina, qualche anno più tardi, da Jennifer Lopez e Marc Anthony. Tra gli ospiti internazionali, ricordiamo Annie Lennox, Natalie Cole e MC Hammer.
Top e Flop di Sanremo 1992
Top
1. Mia Martini – “Gli uomini non cambiano”
2. Aleandro Baldi e Francesca Alotta – “Non amarmi”
3. Luca Barbarossa – “Portami a ballare”
Flop
1. Giorgio Faletti e Orietta Berti – “Rumba di tango”
2. Paolo Mengoli – “Io ti darò“
3. Scialpi – “E’ una nanna”

LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE
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E’ un Festival sereno quello del 1992 condotto dal grande Pippo Baudo all’apice della sua carriera televisiva e festivaliera. A spiccare è la presenza di Mia Martini, tornata a Sanremo a due anni da “La nevicata del ’56” con una nuova perla musicale dedicata alla disillusione verso gli uomini cantati con un testo intenso e tremendamente reale scritto da Giuseppe Dati, Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani. L’interprete calabrese, giunta alla sua quarta partecipazione in carriera, è più vicina che mai alla vittoria tanto meritata quanto aspettata ma, anche questa volta, inaspettatamente (malgrado tutti i pronostici favorevoli) fallisce e si piazza al secondo posto dietro la sorpresa di Luca Barbarossa. A Mimì, però, viene riservato il ruolo di rappresentare nuovamente l’Italia all’Eurovision Song Contest dove interpreterà “Rapsodia” classificandosi al quarto posto. Una partecipazione che permette all’Europa di riabbracciare e rivedere l’interprete che aveva già aveva incantato la Francia grazie a Charles Aznavour alla fine degli anni ’70. Sarà questa la sua ultima partecipazione al Festival europeo e la penultima a quello italiano prima dell’ultima (deludente) comparsa nel 1993 affianco alla sorella Loredana Bertè. |