domenica 24 Novembre 2024

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Sanremo 1998, viaggio nella storia del Festival

L’assenza di grandi nomi porta alla vittoria Annalisa Minetti, vincitrice di entrambe le categorie. Podio al femminile, in gara belle canzoni ma poche hit

Sanremo 1998La quarantottesima edizione del Festival della canzone italiana, in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 24 al 28 febbraio del 1998, è stata presentata per la prima volta da Raimondo Vianello, affiancato per l’occasione dall’attrice Veronica Pivetti e dalla modella ceca Eva Herzigová. Ventotto le canzoni in gara, abbinate alle due categorie “Campioni” e “Nuove Proposte”, per la prima volta accorpate dal regolamento, poiché i primi tre giovani passavano di diritto alla serata finale per contendersi il premio generale della kermesse. Tra i veterani, segnaliamo le presenze di: Mango, Alex Baroni, Niccolò Fabi, Ivana Spagna, Paola Turci, Ron, Enzo Jannacci, Antonella Ruggiero, Sergio Caputo, Andrea Mingardi, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Silvia Salemi, Paola e Chiara, mentre tra gli artisti al debutto, ricordiamo: Lisa, Federico Stragà, Luca Sepe, Zenîma, Eramo e Passavanti, Piccola Orchestra Avion Travel, Paola Folli, I Percentonetto, Alessandro Pitoni, i Taglia 42,  Nitti e Agnello, Costa, i Luciferme, Serena C, Liliana Tamberi, oltre alla vincitrice assoluta Annalisa Minetti con “Senza te o con te”.

Tra gli ospiti prestigiosi di questa annata, troviamo numerose stelle della scena musicale internazionale: da Madonna a Celine Dion, passando per Bryan Adams, Josè Feliciano, Ricky Martin, i Backstreet Boys, Michael Bolton, le All Saints e gli Aqua.

Top e Flop di Sanremo 1998

Top
1. Lisa  – Sempre
2. Annalisa Minetti – “Senza te o con te”  
3. Alex Baroni – “Sei tu o lei (quello che voglio)”     

Flop
1. Paola e Chiara – Per te”  
2. Ron – Un porto nel vento  
3. Enzo Jannacci – Quando un musicista ride” 

Sanremo 1998 - Alex BaroniAd imporsi nelle classifiche di vendita all’indomani dalla manifestazione, oltre alla canzone vincitrice “Senza te o con te” dell’esordiente Annalisa Minetti, saranno soprattutto Sempre della giovane Lisa e “Sei tu o lei (quello che voglio)” del compianto Alex Baroni. Tra gli altri brani di successo di questa edizione, ricordiamo: “Amore lontanissimo”  di Antonella Ruggiero, Solo come me di Paola Turci, “Pathos” di Silvia Salemi, “Luce” di Mango e Zenîma, “Lasciarsi un giorno a Roma” di Niccolò Fabi, E che mai sarà di Ivana Spagna, Dormi e sogna della Piccola Orchestra Avion Travel, Senza confini di Eramo e Passavanti e Un po’ di te di Luca Sepe.

LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE

A Sanremo nel 1998 cala la notte: dopo l’apertura gloriosa dgli anni ’90, magistralmente guidati dalla sapienza artistica di Pippo Baudo, in riviera l’estro di Raimondo Vianello non è sufficiente ad evitare l’inevitabile: ad ogni salita corrisponde, prima o poi, una discesa equamente ripida. L’edizione vinta da Annalisa Minetti, esordiente tra le Nuove Proposte ma vincitrice di entrambi i circuiti, confermò la tendenza inaugurata già dall’anno precedente proponendo gradevoli canzoni senza riuscire ad individuare una hit all’altezza del mercato e dei precedenti storici. Se il 1997 si era salvato in calcio d’angolo grazie a Nek, Anna Oxa, Patty Pravo e Carmen Consoli, nel 1998 al Festival mancano del tutto i grandi nomi da classifica ed il tutto risulta quella “sagra del kitsche piena di canzoni terribilmente sentimentalistiche” incapaci di entrare nella storia, come le definì il Financial Times. E’ il punto più basso della storia del Festival fino a questo momento.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.