Sanremo 2004, viaggio nella storia del Festival
Debutta il televoto, Tony Renis alla direzione artistica viene boicottato dalla major discografiche che disertano in massa la kermesse. Niente big e giovani, i cantanti concorrono in un’unica categoria
La cinquantaseiesima edizione del Festival della canzone italiana, in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 2 al 6 marzo del 2006, è stato condotto da Simona Ventura, affiancata da Maurizio Crozza, Paola Cortellesi e Gene Gnocchi, sotto la guida attenta del direttore artistico Tony Renis. Ventidue le canzoni in gara raggruppate in un’unica categoria, dunque, niente suddivisione tra “Campioni” e “Nuove Proposte”. Tanti gli artisti all’esordio, tra cui segnaliamo i debutti di Neffa, Mario Venuti, Pacifico, Paolo Meneguzzi, Adriano Pappalardo, Mario Rosini, la The Blues Brothers Band, Morris Albert, Danny Losito e le Las Ketchup, i Gipsy Kings, DJ Francesco, Piotta, i DB Boulevard, Simone Tomassini, Andrè, Stefano Picchi, Linda e Veruska, oltre al ritorno di pochissimi veterani, come Andrea Mingardi, Mietta, Omar Pedrini (in gara con i Timoria nel 1991), Bungaro, Daniele Groff, Massimo Modugno e il vincitore assoluto Marco Masini, con la canzone “L’uomo volante”.
Numerosi e prestigiosi gli ospiti che si sono alternati nel corso delle cinque serate, dai The Black Eyed Peas a Lionel Richie, passando per Dolores O’Riordan, Natalie Cole, gli Aventura, Haiducii, i Neri per Caso, Al Bano Carrisi, Toto Cutugno, Marcella Bella, Bobby Solo, Mino Reitano, Gino Paoli e Adriano Celentano.
Top e Flop di Sanremo 2004
Top
1. Marco Masini – “L’uomo volante”
2. Mario Venuti – “Crudele”
3. Daniele Groff – “Sei un miracolo”
Flop
1. Adriano Pappalardo – “Nessun consiglio”
2. Danny Losito e Las Ketchup – “Single”
3. Piotta – “Ladro di te”

LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE
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