giovedì 21 Novembre 2024

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Sanremo 2011, viaggio nella storia del Festival

Dopo due vittorie consecutive di vittorie nelle mani di cantanti della scuderia di Amici, la canzone d’autore rivede la luce con il professore Roberto Vecchioni

Sanremo 2011 Gianni MorandiLa sessantunesima edizione del Festival della canzone italiana, in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 15 al 19 febbraio del 2011, è stata condotta da una squadra capitanata da Gianni Morandi, affiancato per l’occasione dalle showgirl Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis, oltre che dal duo comico composto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Ventidue le canzoni in gara suddivise, come al solito, nelle due categorie “Campioni” e “Nuove Proposte”. Tra i big all’esordio, segnaliamo i debutti di Emma, Giusy Ferreri, i La Crus, Davide Van de Sfroos, la spagnola Raquel del Rosario, Nathalie, Luca Madonia e Franco Battiato, mentre tra i veterani ricordiamo i ritorni di Max Pezzali, i Modà, Anna Tatangelo, Tricarico, Patty Pravo, Anna Oxa, Luca Barbarossa, Al Bano Carrisi e il vincitore Roberto Vecchioni, sul gradino più alto del podio con la poetica e struggente “Chiamami ancora amore”.

Tra le Nuove Proposte, invece, spiccano le presenze di Micaela Foti, Serena Abrami, Marco Menichini, Gabriella Ferrone, i BTwins, Anansi, Roberto Amadè e Raphael Gualazzi, che si aggiudica il titolo con “Follia d’amore”, brano che rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest da cui era stata assente per ben quattordici anni, e che si classifica a sorpresa al secondo posto. Tanti gli ospiti che si sono alternati nel corso delle cinque serate, tra cui ricordiamo Avril Lavigne, Robbie Williams, i Take That, Eliza Doolittle e Massimo Ranieri.

Top e Flop di Sanremo 2011

Top
1. Modà e Emma – “Arriverà”
2. Raphael Gualazzi – “Follia d’amore”    
3. Roberto Vecchioni – “Chiamami ancora amore”  

Flop
1. Tricarico – “Tre colori”  
2. Max Pezzali – Il mio secondo tempo”  
3. Gabriella Ferrone – “Un pezzo d’estate”

Sanremo 2011 Modà EmmaAd imporsi nelle classifiche di vendita all’indomani dalla kermesse, oltre alle due canzoni detentrici delle due categorie, “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni tra i big e “Follia d’amore” di Raphael Gualazzi tra i giovani, sarà soprattutto Arriverà dell’accoppiata formata da Modà e Emma Marrone. Tra gli altri brani di successo presenti in questa positiva annata, ricordiamo: “Il mare immenso” di Giusy Ferreri, La mia anima d’uomo di Anna Oxa, “Amanda è libera” di Al Bano Carrisi, “Il vento e le rose” di Patty Pravo, “L’alieno” di Luca Madonia con Franco Battiato, “Io confesso” dei La Crus, “Fino in fondo” di Luca Barbarossa e Raquel del Rosario, “Yanez” di Davide Van de Sfroos, Bastardo di Anna Tatangelo, “Vivo sospesa” di Nathalie, Fuoco e cenere di Micaela Foti, Lontano da tutto di Serena Abrami, Mi rubi l’amore dei BTwins e Tra tegole e cielo di Marco Menichini.

LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE

Quello del 2011 è stato il primo dei due Festival bonaccioni e popolari nel linguaggio condotti da Gianni Morandi che, per il suo primo mandato, formò un cast (coadiuvato da Gianmarco Mazzi, confermato alla direzione artistica anche per questa edizione) quanto mai variegato e lontano da precisi canoni: si passava da un’istrionica, a tratti indecifrabile ma follemente geniale Anna Oxa ad una coppia ultra-classicamente pop-mainstream come quella di Emma e i Modà, passando per gli eterni Patty Pravo ed Al Bano, che si ripropongono anche in questa nuova occasione seguendo sempre lo stesso schema. Poco o nulla emerge, invece, tra le Nuove Proposte dove solo Raphael Gualazzi (altra riuscita scoperta di classe di Caterina Caselli) riesce a spiccare il volo verso l’Europa. Nonostante sia stata un’edizione positiva dal punto di vista televisivo sul versante discografico sono stati più i caduti che i vincitori: se Emma riesce a salvare un percorso che si mostrava non pienamente indirizzato e i Modà riescono finalmente ad affermarsi dopo anni di gavetta, dall’altra parte ci sono i grandi tonfi di Giusy Ferreri, che raccoglie meno di quanto ci si aspettasse al suo debutto all’Ariston, e di Nathalie, alla sua prima ed unica chance. Deludono fortemente sul piano delle vendite anche Al Bano, Luca Barbarossa, la clamorosa eliminata Patty Pravo e Tricarico.

 

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.