Per il Conti II nessun effetto speciale, trionfa l’esperienza degli Stadio e si afferma la freschezza di Francesca Michilien, ma il vero capolavoro è tra i giovani con Ermal Meta e Francesco Gabbani
La sessantaseiesima edizione del Festival della canzone italiana, in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 9 al 13 febbraio del 2016, è stato condotto per la seconda volta consecutiva da Carlo Conti, affiancato dalla comica Virginia Raffaele, dall’attore Gabriel Garko e dalla modella romena Mădălina Ghenea. Ventotto le canzoni in gara suddivise, come al solito, nelle due categorie “Campioni” e “Nuove Proposte”. Tra i big all’esordio, segnaliamo i debutti di Francesca Michielin, Deborah Iurato e Clementino, oltre ai ritorni dei veterani Arisa, Patty Pravo, Enrico Ruggeri, degli Elio e le Storie Tese, i Bluvertigo, Neffa, Dolcenera, Annalisa, Lorenzo Fragola, Noemi, Irene Fornaciari, dei Dear Jack, Alessio Bernabei, Giovanni Caccamo, Valerio Scanu, Rocco Hunt, degli Zero Assoluto e degli Stadio, vincitori con uno dei loro migliori brani proposti in carriera, intitolato “Un giorno mi dirai”.
Tra le Nuove Proposte, invece, spiccano le presenze di Ermal Meta, Irama, Chiara Dello Iacovo, Mahmood, Cecile, Michael Leonardi, Miele e Francesco Gabbani, che si aggiudica il titolo con la hit “Amen”. Numerose le ospitate musicali in questa annata, tra cui ricordiamo Elton John, Ellie Goulding, Hozier, i Lost Frequencies, Maitre Gims, J Bavin, Ezio Bosso, i Pooh, Renato Zero, Eros Ramazzotti, Elisa, Laura Pausini e Cristina D’Avena.
Top e Flop di Sanremo 2016
Top
1. Francesca Michielin – “Nessun grado di separazione”
2. Lorenzo Fragola – “Infinite volte”
3. Stadio – “Un giorno mi dirai”
Flop
1. Elio e le Storie Tese – “Vincere l’odio”
2. Michael Leonardi – “Rinascerai”
3. Cecile – “N.E.G.R.A.“
Ad imporsi nelle radio all’indomani dalla kermesse, oltre alla canzone prima classificata “Un giorno mi dirai” degli Stadio, sarà soprattutto “Nessun grado di separazione“ di Francesca Michielin, che rappresenterà l’Italia all’Eurovision al posto della band vincitrice. Tra gli altri brani di successo presenti in questa edizione, ricordiamo “Infinite volte” di Lorenzo Fragola, “La borsa di una donna“ di Noemi, “Guardando il cielo” di Arisa, “Cieli immensi” di Patty Pravo (detentrice del prestigioso Premio della Critica Mia Martini), “Il diluvio universale” di Annalisa, “Via da qui” di Giovanni Caccamo e Deborah Iurato, “Finalmente piove” di Valerio Scanu, “Noi siamo infinito“ di Alessio Bernabei, “Il primo amore non si scorda mai“ di Enrico Ruggeri, “Sogni e nostalgia“ di Neffa, “Di me e di te“ degli Zero Assoluto, “Quando sono lontano“ di Clementino, “Wake up“ di Rocco Hunt, “Odio le favole“ di Ermal Meta e “Amen“ di Francesco Gabbani.
LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE
Alla seconda prova all’Ariston Carlo Conti conferma l’ottimo andazzo degli ascolti ma pare deludere sul piano discografico e musicale. Se il 2015 aveva incoronato con vendite record Il Volo, Nek, Malika Ayane ma anche i Dear Jack, Annalisa e Chiara, il 2016 si rivela piuttosto magro e fa collezionare qualche successo solo a Francesca Michielin che si prende tutta la scena con poche briciole lasciate a Lorenzo Fragola, Alessio Bernabei e Valerio Scanu. Sono soprattutto le Nuove Proposte a convincere in quanto prospettiva futura regalando alla scena discografica nomi come quelli di Francesco Gabbani ed Ermal Meta, destinati a prendere il volo nel corso del 2017, e Irama e Mahmood, che proprio in questo 2018 stanno dimostrando di avere una certa attualità. |
Nico Donvito
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