venerdì, Aprile 19, 2024

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Sanremo 2018: stabili gli ascolti della quarta serata

Ancora sopra i 10 milioni la quarta serata della kermesse

10.108.000 telespettatori, share pari al 51,1%, questi i dati auditel della 4ª serata di questa 68ª edizione del Festival di Sanremo, diretta dal capitano coraggioso Claudio Baglioni, che ieri ha visto l’incoronazione di Ultimo tra le nuove proposte e la serata speciale coi duetti.

L’anno scorso con Conti e De Filippi erano stati 9.886.000, con uno share pari al 47,05%. Ricordiamoci che alla vigilia nessuno avrebbe scommesso su un tale successo. La nuova formula del one man show, con la musica di Baglioni che fa da filo conduttore, e la gara dei venti artisti, si sta rivelando vincente. Che non sia questa la formula giusta? Chissà se la Rai in futuro affiderà ad un Renato Zero, show man navigato, o ad un Massimo Ranieri, nuove edizioni del festival per riproporre lo stesso format. Intanto il trio vincente composto da Baglioni, Hunziker e Favino si appresta a chiudere quest’edizione vincente, (senz’altro lo è da un punto di vista televisivo, vedremo quanto inciderà sul mercato discografico) e a decretare il vincitore.

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Antonino Muscaglione

Antonino Muscaglione, nasce a Palermo nel 1976. Da sempre appassionato di disegno, attento a dettagli, per altri, non rilevanti. "Less is more", avrebbe scoperto in seguito, diceva Mies Van Der Rohe. Consegue la Laurea in Architettura nella Facoltà d'Architettura della sua città. Vive in Lombardia, si divide fra progettazione architettonica e insegnamento. Denominatore comune delle sue attività è la musica, da sempre presente nella sua vita. Non può progettare senza ascoltare musica; non può insegnare senza usare la musica come strumento di aggregazione.
Antonino Muscaglione
Antonino Muscaglione
Antonino Muscaglione, nasce a Palermo nel 1976. Da sempre appassionato di disegno, attento a dettagli, per altri, non rilevanti. "Less is more", avrebbe scoperto in seguito, diceva Mies Van Der Rohe. Consegue la Laurea in Architettura nella Facoltà d'Architettura della sua città. Vive in Lombardia, si divide fra progettazione architettonica e insegnamento. Denominatore comune delle sue attività è la musica, da sempre presente nella sua vita. Non può progettare senza ascoltare musica; non può insegnare senza usare la musica come strumento di aggregazione.