giovedì, Aprile 25, 2024

CLASSIFICHE

SUGGERITI

Sanremo 2019, Claudio Baglioni svela le prime tessere del suo mosaico

Svelati i nomi dei primi artisti che calcheranno il palco del Teatro Ariston il prossimo febbraio

Gioca a carte scoperte Claudio Baglioni, al suo secondo mandato da direttore artistico del Festival di Sanremo, che ha finalmente divulgato la prima parte della lista di artisti che comporranno il cast della categoria unica che animerà la gara della 69esima edizione della kermesse. I nomi sono stati svelati nel corso della prima puntata dello speciale televisivo Sanremo Giovani, condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. Tra i cantanti che parteciperanno alla gara, troviamo interessanti debutti e inaspettati ritorni. Analizziamoli uno per per uno.

Paola Turci“L’ultimo ostacolo”

Gradito ritorno per Paola Turci, di nuovo sul palco dell’Ariston a distanza di due anni dall’ottimo quinto posto riscosso con “Fatti bella per te”. Per l’artista romana si tratta dell’undicesima partecipazione alla kermesse, il pezzo si intitola “L’ultimo ostacolo” e arriva a trent’anni esatti dalla vittoria della categoria emergenti con il brano “Bambini”.

Simone Cristicchi“Abbi cura di me”

Quinto Festival per Simone Cristicchi, vincitore dell’edizione 2007 con l’intensa “Ti regalerò una rosa”. Il cantautore romano, reduce da numerose esperienze teatrali, torna ad esprimersi in musica con il brano “Abbi cura di me”, a un anno di distanza dall’emozionante ospitata nella serata dei duetti con Ermal Meta e Fabrizio Moro, sulle note di “Non mi avete fatto niente”.

Zen Circus“L’amore è una dittatura”

Curioso debutto per gli Zen Circus, gruppo rock fondato nel ’94 e composto oggi da Andrea Appino (cantante), Karim Qqru (batterista), Massimiliano “Ufo” Schiavelli (bassista) e Francesco Pellegrini (chitarrista). Undici album all’attivo e tanti concerti in giro per il Paese, il palco del Teatro Ariston li vedrà festeggiare i loro primi venticinque anni di carriera con il brano L’amore è una dittatura“.

Anna Tatangelo“Le nostre anime di notte”

Ottava volta al Festival della canzone italiana per Anna Tatangelo, vincitrice tra le Nuove Proposte dell’edizione 2002 con “Doppiamente fragili”. L’interprete ciociara torna a distanza di diciassette anni dal suo debutto e a quattro anni dalla sua ultima apparizione con “Libera”. Il brano “Le nostre anime di notte” traghetterà l’uscita del suo atteso settimo progetto discografico.

Loredana Bertè“Cosa ti aspetti da me”

A Sanremo 2019 ritroviamo con piacere anche Loredana Bertè, grande esclusa della passata edizione, questa volta promossa con l’inedito “Cosa ti aspetti da me”, che accompagnerà la probabile riedizione del suo fortunato ultimo disco “Libertè”, rilasciato lo scorso 28 settembre. Per la rocker di Bagnara Calabra si tratta della sua undicesima volta in concorso nella città dei fiori.

Irama“La ragazza col cuore di latta”

Fresco vincitore di “Amici” di Maria De Filippi, Irama non è il prototipo del classico ex talent, ma un cantautore con la C maiuscola, il suo EP “Plume” è il secondo album più venduto del 2018. La ragazza col cuore di lattaè il titolo del pezzo che lo riporta proprio dove tutto è iniziato, vale a dire il palco dell’Ariston, dove ha gareggiato nel 2016 tra i giovani con “Cosa resterà”.

Ultimo “I tuoi particolari”

A poche ore dall’annuncio del suo primo stadio Olimpico, Ultimo torna al Festival a un anno di distanza dalla meritata vittoria tra le Nuove Proposte con “Il ballo delle incertezze”, da assoluto favorito. Il brano in gara a Sanremo 2019 si intitola “I tuoi particolari” e accompagna la pubblicazione del suo terzo album “Colpa delle favole”, la cui turnèe è praticamente quasi tutta sold out.

Nek“Mi farò trovare pronto”

A sorpresa Nek approda alla 69esima edizione del Festival della canzone italiana, alla sua quarta partecipazione con Mi farò trovare pronto“, brano che segue i precedenti successi di “In te” nel 1993, “Laura non c’è” nel 1997 e “Fatti avanti amore”, seconda classificata quattro anni fa. Sanremo servirà all’artista emiliano per presentare al pubblico il suo quattordicesimo album in studio.

Motta – “Dov’è l’Italia”

Dopo la scelta de Lo Stato Sociale dello scorso anno, questa volta la scena indie è ben rappresentata da Francesco Motta, cantautore classe ’86 al suo debutto sul palco dell’Ariston con Dov’è l’Italia“. Due album all’attivo, “La fine dei vent’anni” del 2016 e “Vivere o morire” rilasciato lo scorso aprile, l’artista debutta al Festival forte della prestigiosa Targa Tenco ricevuta di recente.

Il Volo“Musica che resta”

Era nell’aria già da diversi giorni e la notizia ha trovato finalmente conferma: Il volo sarà tra i ventiquattro protagonisti di Sanremo 2019, in gara con il brano Musica che resta“. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble tornano sul palco dell’Ariston a quattro anni dall’acclamata vittoria ottenuta grazie a “Grande amore”, pezzo con cui hanno sfiorato la vittoria dell’Eurovision.

Ghemon“Rose viola”

Inatteso debutto per Giovanni Luca Picariello, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Ghemon, cantautore campano classe ’82 che fonde la propria ispirata poetica col ritmo urbano del rap. “Rose viola” è il titolo del brano scelto dalla commissione presieduta da Claudio Baglioni, un pezzo che anticiperà il suo sesto album in studio di prossima pubblicazione.

Einar“???”

L’ultimo nome è quello di Einar Ortiz, vincitore del contest Sanremo Giovani, con il brano “Centomila volte”. Non ancora annunciato, invece, il titolo del pezzo con cui calcherà per la prima volta il palco del Teatro Ariston. Per il giovane di origini cubane si tratta di un debutto, in gara ritroverà Irama suo compagno di avventura nel corso dell’ultima edizione di “Amici”.

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.