giovedì 21 Novembre 2024

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Sanremo 2019, Claudio Baglioni svela le ultime tessere del suo mosaico

Svelati gli ultimi nomi degli artisti che calcheranno il palco del Teatro Ariston il prossimo febbraio

Ultime rivelazioni per Claudio Baglioni, al suo secondo mandato da direttore artistico del Festival di Sanremo, che ha finalmente divulgato la lista completa degli artisti che compongonoo il cast della categoria unica che animerà la 69esima edizione della nota kermesse canora. Nomi che si aggiungeranno a quelli già annunciati nel corso della prima serata di Sanremo Giovani, vale a dire: Paola Turci, Simone Cristicchi, Zen Circus, Anna Tatangelo, Loredana Bertè, Irama, Ultimo, Nek, Motta, Il Volo, Ghemon ed Einar, vincitore del contest riservato agli emergenti. Tra gli ultimi cantanti svelati questa sera, troviamo altri nuovi interessanti debutti ed altrettanti inaspettati ritorni. Analizziamoli uno per per uno.

Federica Carta & Shade “Senza farlo apposta”

Doppio debutto sul palco dell’Ariston per la giovanissima Federica Carta e il rapper Vito Ventura, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Shade. Il brano con cui si presentano in gara si intitola “Senza farlo apposta”, che arriva a un anno di distanza dalla fortunata hit “Irraggiungibile” che visto protagonisti i due artisti nelle classifiche radiofoniche per intere settimane.

Patty Pravo con Briga“Un po’ come la vita”

Piacevole rentrée per Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, autentico pezzo di storia della nostra musica leggera italiana che, nel corso della sua cinquantennale, carriera ha venduto oltre 110 milioni di dischi nel mondo. Per questa sua decima volta in gara ha scelto di presentarsi per la prima volta in un duetto, in coppia con Mattia Briga sulle note del brano “Un po’ come la vita”.

Negrita“I ragazzi stanno bene”

Di anno in anno il nome dei Negrita circola tra i rumors di Sanremo, ma questa volta è tutto vero: Pau e i suoi compagni tornano a calcare il palco dell’Ariston a sedici anni di distanza dalla loro unica presenza in gara, nel 2003 con il brano “Tonight”, con il quale ottennero un misero diciottesimo posto. Il pezzo della loro rivincita si intitola “I ragazzi stanno bene”.

Daniele Silvestri“Argento vivo”

Cinquant’anni di vita e venticinque di carriera, Daniele Silvestri ha deciso di festeggiare questo doppio traguardo tornando per la sesta volta al Festival con il brano Argento vivo. Per il cantautore romano Sanremo è sempre stata la vetrina giusta per proporre ogni volta qualcosa di diverso, da “L’uomo col megafono” ad “Aria”, passando per “Salirò”, “La paranza” e “A bocca chiusa”.

Ex-Otago“Solo una canzone”

Esordio sanremese per gli Ex-Otago, alias Maurizio Carucci (cantante), Simone Bertuccini (chitarrista), Olmo Martellacci (tastierista), Francesco Bacci (bassista) e Rachid Bouchabla (batterista). “Solo una canzone” è il titolo del pezzo selezionato dalla commissione, che anticipa l’uscita del sesto progetto discografico realizzato nel corso dei loro diciassette anni di attività.

Achille Lauro“Rolls-Royce”

Curioso e inaspettato debutto al Festival della canzone italiana per Lauro De Marinis, meglio noto con lo pseudonimo di Achille Lauro, una svolta epocale per la storica manifestazione musicale, essendo il primo rappresentante della trap a calcare ufficialmente il palco del Teatro Ariston. Rolls-Royceè il brano selezionato per prendere parte alla kermesse.

Arisa “Mi sento bene”

Sesta presenza per Rosalba Pippa, al secolo Arisa, artista che si è aggiudicata per ben due volte la vittoria del Festival, prima tra le Nuove Proposte nel 2009 con “Sincerità” e poi tra i Campioni nel 2014 con “Controvento”. A dieci anni dal suo esordio torna sul palco che l’ha lanciata con “Mi sento bene”, pezzo che anticipa l’uscita del suo nuovo progetto discografico, il primo dell’era Sugar Music. 

Francesco Renga“Aspetto che torni”

Ottava partecipazione festivaliera per Francesco Renga, settima se escludiamo il debutto come frontman dei Timoria nel 1991. Aspetto che torni” è il titolo del brano con il quale cercherà di bissare la storica vittoria del 2005 con “Angelo” e rifarsi dell’ultimo podio sfiorato nel 2014 con “Vivendo adesso”. Così come Nek e Il volo, anche lui figurava tra i super ospiti dello scorso anno.

Boomdabash“Per un milione”

Debutto al Festival anche per i Boomdabash, pronti a sdoganare sul palco dell’Ariston il reggae con “Per un milione”. La band salentina è reduce dal successo estivo della hit “Non ti dico no” con Loredana Bertè. La formazione prevede le due voci di Biggie Bash (Angelo Rogoli) e Payà (Paolo Pagano), oltre che i due campionatori Blazon (Angelo Cisternino) e Mr. Ketra (Fabio Clemente).

Enrico Nigiotti“Nonno Hollywood”

Gradito ritorno al Festival di Sanremo per Enrico Nigiotti, in gara con “Nonno Hollywood”, brano che lo riporta a calcare il palco del Teatro Ariston a quattro anni di distanza dal suo esordio tra le Nuove Proposte con “Qualcosa da decidere”. Il cantautore toscano torna forte dell’esposizione ottenuta grazie alla partecipazione ad X Factor 11, oltre ad aver scritto per Laura Pausini ed Eros Ramazzotti. 

Nino D’Angelo e Livio Cori“Un’altra luce”

Sesta partecipazione in gara per Nino D’Angelo insieme al giovane Livio Cori, artista poliedrico classe ’90 conosciuto sia come rapper che come attore, oltre ad essere stato più volte accostato al misterioso Liberato. Il brano che rappresenta questo curioso incontro generazionale si intitola “Un’altra luce”, e sarà interpretato in coppia dai due artisti napoletani.

Mahmood“???”

L’ultimo nome è quello di Alessandro Mahmood, vincitore della seconda puntata del contest di Sanremo Giovani con il brano “Gioventù bruciata”. Non ancora annunciato, invece, il titolo del pezzo con cui l’artista italo-egiziano ricalcherà  il palco del Teatro Ariston, a tre anni di distanza dalla partecipazione tra le Nuove Proposte nel 2016 con “Dimentica”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.