venerdì 22 Novembre 2024

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Sanremo 2019, cronaca della prima conferenza stampa

Al via la prima conferenza stampa della lunga e intensa settimana sanremese, in scena da domani

Tutto pronto per la 69esima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo, il secondo dell’era Claudio Baglioni, affiancato alla conduzione da un duo comico d’eccezione che promette scintille: Virginia RaffaeleClaudio Bisio. La macchina organizzativa della kermesse canora è ufficialmente ripartita, in diretta dal Roof del Teatro Ariston è andata in scena la prima conferenza stampa alla presenza dei presentatori, della direttrice di Rai Uno Teresa De Santis, il capoprogetto Claudio Fasulo e il sindaco della città dei Fiori Alberto Biancheri.

«Sono qua per la seconda volta – racconta il dirottatore artistico Claudio Baglioni – errare è umano ma perseverare è artistico, ho accantonato alcuni miei progetti per essere presente a questa nuova chiamata, per misurarmi ancora con quella che credo l’esperienza più difficile che ho vissuto nel corso della mia carriera. La stella polare è sempre fedele alla costituzione dello statuto di questa manifestazione, la canzone italiana è patrimonio del mondo, Sanremo è un marchio della nostra cultura. Lo scorso anno lo abbiamo definito il Festival dell’immaginazione, la mia missione è quella di avvicinare più persone possibili a questa kermesse, per poter raccontare ad un pubblico vastissimo le emozioni e l’arte di alcuni protagonisti della nostra discografia. Mi sento con la coscienza apposto per aver selezionato canzoni che rappresentassero una fotografia reale dell’attuale scenario musicale, ho cercato di farlo consapevole che mi sarei fatto di nuovo 24 amici e 360 contrari. Questa manifestazione raccoglie le forze e le aspettative di tantissime persone, spero di poter essere nuovamente un ottimo sacrestano. Anche questo sarà un Festival popolar nazionale».

Svelati i nomi dei componenti della giuria d’onore che esprimerà il proprio insindacabile parere nel corso di venerdì e sabato: il regista Ferzan Ozpetek, le conduttrici Serena Dandini e Camila Raznovich, le attrici Claudia Pandolfi ed Elena Soria Ricci, l’imprenditore italo-statunitense Joe Bastianich, il giornalista Beppe Severgnini il presidente di giuria Mauro Pagani.

«Non vorrei sembrare banale e ripetitiva ma per me è un regalo essere qui – aggiunge Virginia Raffaele – spero di essere all’altezza, non mi sono preparata grandi discorsi. Ho accettato perché mia mamma è fan di Baglioni e mia mamma di Bisio (scherza, ndr), pensate in che condizioni sono messa». 

Per quanto riguarda gli ospiti, confermati Matteo e Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti (con Luis Fonsi), Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Marco Mengoni (con Tom Walker), Giorgia, Elisa e Antonello Venditti. Ai nomi già annunciati si aggiunge la presenza Riccardo Cocciante, previsto nel corso della seconda serata.

«Sono davvero contentissimo – conclude Claudio Bisio – ringrazio la Rai di avermi chiamato, Claudio per aver pensato a me e Virginia con cui ho stretto subito un buon legame. L’anno prossimo festeggio quarant’anni di carriera, una cosa così non mi era mai capitata, non vedo l’ora di scendere in campo e di vivere questa avventura».

A termine della conferenza, Claudio Baglioni conferma che quest’anno non duetterà con gli ospiti sulle note delle sue canzoni, ma omaggerà altri artisti. Tra le anticipazioni rivela che con Andrea Bocelli si esibirà in “Il mare clamo della sera”, brano con si aggiudicò il titolo delle Nuove Proposte venticinque anni fa, mentre con Serena Rossi canterà “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini e con Laura Chiatti “Un’avventura” di Lucio Battisti.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.