Annunciato l’ordine d’ingresso dei cantanti della serata
Il giovedì è la serata delle cover per celebrare la storia dei 70 anni del Festival di Sanremo attraverso delle canzoni (che saranno in gara e saranno votate dall’orchestra) da dividere con degli ospiti che arrivano in supporto degli artisti in gara.
Michele Zarrillo e Fausto Leali – Deborah
Junior Cally e Viito – Vado al massimo
Marco Masini e Arisa – Vacanze romane
Riki e Ana Mena – L’edera
Raphael Gualazzi e Simona Molinari – E se domani
Anastasio e PFM – Spalle al muro
Levante, Francesca Michielin e Maria Antonietta – Si può dare di più
Alberto Urso e Ornella Vanoni – La voce del silenzio
Elodie e Aeham Ahmad – Adesso tu
Rancore, Dardust e La Rappresentante di Lista – Luce (tramonti a nord-est)
Pinguini Tattici Nucleari – 70 volte
Enrico Nigiotti e Simone Cristicchi – Ti regalerò una voce
Giordana Angi e Solis String Quartet – La nevicata del ’56
Le Vibrazioni e Canova – Un’emozione da poco
Diodato e Nina Zilli – 24 mila baci
Tosca e Silvia Perez Cruz – Piazza grande
Rita Pavone e Amedeo Minghi – 1950
Achille Lauro e Annalisa – Gli uomini non cambiano
Bugo e Morgan – Canzone per te
Irene Grandi e Bobo Rondelli – La musica è finita
Piero Pelù – Cuore matto
Paolo Jannacci, Francesco Morelli e Daniele Moretto – Se me lo dicevi prima
Elettra Lamborghini e Myss Keta – Non succederà più
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.