Precedenti al Festival, giudizi della stampa, quote dei bookmakers, album, tracklist, autori e testo del brano
PARTECIPAZIONI A SANREMO:
Prima partecipazione in assoluto al Festival di Sanremo per i Pinguini Tattici Nucleari che debuttano sul palco dell’Ariston dopo circa 10 anni di carriera.
IL BRANO:
Per la loro partecipazione alla kermesse ligure i Pinguini Tattici Nucleari puntano nuovamente su un brano scritto completamente, sia per il testo che per la musica, dal vocalist e leader Riccardo Zanotti ed intitolato Ringo Starr.
COME NE PARLA LA STAMPA:
“Ritmica e sound godereccio. Voto 7,5” [Carmen Guadalaxara, Il Tempo]
“Naturalmente un omaggio del genere non può che far tornare alla mente le atmosfere dei Beatles. La band attinge anche a quelle sonorità per una canzone che invita all’evasione e al divertimento puro. Tutto bene, ma difficile replicare l’effetto che fu de Lo Stato Sociale” [Andrea Conti, Il fatto quotidiano]
“In un mondo di Lennon e McCartney loro si accontenterebbero di essere Ringo Starr in chiave danzereccia. Ma pure Pete Best è lontano. Voto: 5” [Federico Vacalebre, Il Mattino]
““In un mondo di John e Paul io sono Ringo Starr”. Divertenti: 6,5” [Gabriella Mancini, Gazzetta]
“I Pinguini Tattici Nucleari potrebbero essere la vera sorpresa del Sanremo 2020. I “Gabbani” e “Lo Stato Sociale” dell’edizione, per intenderci. Il pezzo è scanzonato: inizia con i fiati ed è percorso da una chitarra elettrica in stile funky. Un brano che parla del sentirsi “ultimi”, ma lo fa con grande ironia. Perché, alla fine, sono gli ultimi quelli che restano. «Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu / In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr». Voto: 7” [Laura Berlinghieri, Amica]
“La quota “freschezza” la portano loro. I Pinguini arrivano a Sanremo da (pressoché) sconosciuti al grande pubblico. La sciura Maria si chiederà: “Ma chi?”, poi però si farà travolgere da una canzone trascinante, sorprendente, pazzesca. Piacerà a grandi e piccini” [Giulio Pasqui, Soundsblog]
“Un inno alla normalità geniale, a “chi non è niente di speciale” perché “in un mondo di John e Paul io sono Ringo Starr”. Geniale. Orchestrale. Voto: 8,5″ [Marco Mangiarotti, Quotidiano.net]
“La quota indie è rappresentata da questa band orobica in attività da un decennio ma ancora sconosciuta ai più. Clapping e fiati introducono un brano che gioca molto in chiave ritmica ma senza una vera esplosione. Buona forma (specie nell’arrangiamento), sostanza da ricercare. Lo Stato Sociale wannabies” [Andrea Grandi, NewMusic.it]
“”Ci si aspettava una sorpresa e così è. I Pinguini Tattici Nucleari non snaturano sé stessi e propongono un brano orecchiabile e piuttosto forte. Una produzione travolgente e orecchiabile e un testo divertente, in cui emergono tutte le contraddizioni e gli interrogativi quotidiani. Una presa di coscienza di quello che si vorrebbe essere o diventare, ricca di citazioni tra Batman, Robin e… il Re Leone. “In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr…” Voto: 7 e mezzo” [Simone Zani, All Music Italia]
“Tra le sorprese, la band indie dei Pinguini Tattici Nucleari. Uno squillo di trombe che cita i Beatles sinfonici annuncia “Ringo Starr” (7), divertente rhythm’n’blues nel quale si preferisce essere il batterista dei Beatles “in un mondo di John e Paul”” [Giuseppe Attardi, Pickline]
“Il bello di essere Ringo in un mondo di Paul e John; la leggerezza del funk e i colti echi beatlesiani. Per rispondere a chi si domanda «Pinguini cosa?» hanno un Forum soldout in arrivo dopo il Festival. Voto: 7,5” [Andrea Laffranchi, Corriere della Sera]
“Aria fresca. Serve. Anche perché la canzone attecchisce e il testo fa passare un messaggio assolutamente chiaro: ragazzi, comunque vada nessuno è sfigato. Anzi. Voto: 6,5” [Christian Pradelli, Mitomorrow]
“Inizio che cita i Beatles sinfonici. Quota indie divertito con grande spiegamento di fiati. Ritornello costruito benissimo, con le parole che rotolano che è una meraviglia. Se vi ricorda qualcosa non preoccupatevi e lasciatevi trascinare” [Tgcom24]
“Allegria, energia…spavaldi questi ragazzi di Bergamo. Anche loro si sono un po’ snaturati sull’altare di un pop commerciale. Ma ciò non toglie che grazie a loro gli adolescenti andranno a riscoprire Ringo e i Beatles. Per la storia che si portano dietro mi aspettavo qualcosa di più. Ma sono fiducioso nella rimonta. Voto: 6-” [SkyTG24]
“La quota “freschezza” la portano loro. I Pinguini Tattici Nucleari arrivano a Sanremo da (pressoché) sconosciuti al grande pubblico. Il pubblico italiano si chiederà sicuramente: “Ma chi sono questi?” poi però si farà sicuramente coinvolgere da una canzone trascinante, sorprendente, pazzesca. Piacerà a grandi e piccini. 6,5” [InsideMusic]
“Qualcuno diceva che i Beatles sono la più grande prova dell’esistenza di Dio. Non sappiamo se Riccardo Zanotti, frontman e autore dei Pinguini Tattici Nucleari, sia d’accordo con l’assunto ma di sicuro individua nel batterista dei Fab Four una perfetta metafora esistenziale: «In un mondo di John e di Paul/ Io sono Ringo Starr». Il funky pinguinesco flirta con gli strombazzanti arrangiamenti pepperiani. Il testo fotografa una generazione e strizza l’occhio a Mamma Rai («Gli amici ormai si sposano alla mia età/ E io m’incazzo se non indovino all’eredità»). Con questi presupposti si può arrivare lontano” [Il Sole 24 ore]
VOTO MEDIO DELLA CRITICA:
6.74 / 10 (5° posizione generale)
QUOTE SNAI:
12.00 (8° posizione generale)
CANZONE PER SANREMO ’70:
Papaveri e papere (Nilla Pizzi, Sanremo 1952) – Nessuno mi può giudicare (Caterina Caselli, Sanremo 1966) – Gianna Gianna (Rino Gaetano, Sanremo 1978) – Sarà perchè ti amo (Ricchi e poveri, Sanremo 1981) – Una musica può fare (Max Gazzè, Sanremo 1999) – Salirò (Daniele Silvestri, Sanremo 2002) – Sono solo parole (Noemi, Sanremo 2012) – Rolls Royce (Achille Lauro, Sanremo 2019)
IL NUOVO ALBUM:
Uscirà per Sony Music il prossimo 7 febbraio Fuori dall’hype – Ringo Starr, la riedizione dell’ultimo album d’inediti dei Pinguini Tattici Nucleari, il quarto della loro carriera discografica.
Tracklist [testi e musiche di Riccardo Zanolli]:
- Ringo Starr
- Ridere
- Bergamo
- Fuori dall’hype
- Antartide
- Lake Washington Boulevard
- Monopoli
- Nonono
- Scatole
- Sashimi
- La banalità del mare
- Verdura
- Freddie
- Cancelleria
- Irene
TESTO DEL BRANO:
RINGO STARR
di Riccardo Zanolli
Edizioni
Ilario Luisetto
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