Sanremo 2025, ecco la classifica secondo la Gen Z
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Manca poco al verdetto finale di Sanremo 2025, ma come sarebbe la classifica se votassero soltanto i ragazzi della Gez Z?
Chi vincerebbe il Festival di Sanremo 2025 se a votare fossero stati solo i giovani? La risposta arriva da Skuola.net, che ha analizzato le preferenze della Gen Z attraverso la sua G.P.S. – Giuria Popolare Studentesca, composta da oltre 1.000 studenti. Il verdetto è chiaro: Olly domina la classifica con il brano “Balorda nostalgia”, seguito da Simone Cristicchi e Fedez.
La manifestazione si conferma un evento trasversale, capace di conquistare anche il pubblico più giovane. Oltre il 90% degli under 26 ha dichiarato di aver seguito almeno una serata del Festival, tra TV, social e streaming, un dato che supera persino i numeri delle passate edizioni.
Sanremo 2025, ecco la classifica secondo la Gen Z
Ma quali artisti hanno colpito di più la Gen Z? Olly svetta in cima alle preferenze con “Balorda nostalgia”, scelto come vincitore ideale da un intervistato su cinque. Il giovane cantautore ligure ha saputo conquistare il pubblico con il suo sound fresco e immediato, imponendosi come la nuova promessa della scena musicale italiana.
Sul secondo gradino, sorprendentemente, troviamo Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola”. Nonostante la differenza generazionale, il suo brano ha emozionato il 10% degli intervistati, dimostrando che una canzone ben scritta può toccare il cuore a prescindere dall’età.
A chiudere il podio c’è Fedez con “Battito”, che ha ottenuto il 9% delle preferenze. Il rapper, da tempo icona della musica italiana, ha saputo intercettare anche i gusti della GenZ, nonostante il suo pubblico di riferimento sia sempre più vicino alla generazione Millennial.
Sanremo 2025, la classifica per la la Gen Z
Il quarto posto è occupato da Giorgia, che con “La cura per me” ha raccolto l’8% delle preferenze. La sua presenza dimostra che le nuove generazioni apprezzano ancora le voci storiche della musica italiana, soprattutto quando propongono brani intensi e ben strutturati.
A chiudere la top 5 c’è Willie Peyote, con “Grazie ma no grazie”, che ha ottenuto il 6% dei voti. Il cantautore torinese, noto per il suo stile ironico e tagliente, ha saputo fare breccia nei gusti dei ragazzi, affermandosi tra gli artisti più apprezzati di questa edizione.
Fuori dalla top 5, ma comunque tra i nomi più citati, troviamo anche Tony Effe, Lucio Corsi, Irama, Elodie e Achille Lauro, segno che la GenZ ha gusti musicali molto vari e che spazia tra generi diversi.