Sanremo 2025, Francesca Michielin: testo e significato di “Fango in Paradiso”

Sanremo 2025 Scheda Francesca Michielin

Manca una settimana a Sanremo 2025. tra i protagonisti ci sarà anche Francesca Michielin: scopriamo insieme il testo e il significato di “Fango in Paradiso”

Francesca Michielin si prepara alla sua terza partecipazione festivaliera, approfondiamo insieme il testo e il significato del brano “Fango in Paradiso”. In un video comparso sul profilo Instagram ufficiale di Sanremo 2025, il cantante ha spiegato il significato del suo pezzo in poche parole. 

«”Fango in Paradiso” è una canzone d’amore, racconta di una storia finita, o in qualche modo che sta finendo. Sostanzialmente c’è tanto struggimento. Una canzone d’amore così non l’avevo nè mai scritta ne mai interpretata. L’immagine che può descrivere questa canzone è l’edera, che tra l’altro è presente nel testo, ed è una pianta rampicante che copre le cose. Anche se è molto affascinante nelle abitazioni, l’edera restituisce anche un senso di un luogo disabitato in cui non ci si frequenta più e non ci si parla più. Quindi questa disabitudine che si crea in una relazione».

Francesca Michielin: testo e significato di “Fango in Paradiso”

Nome: Francesca Michielin
Data di nascita: 25 febbraio 1995

Partecipazioni in gara al Festival: 3

  • 2016 – “Nessun grado di separazione” – 2° posto
  • 2021 – “Chiamami per nome” con Fedez – 2° posto
  • 2025 – “Fango in Paradiso” – ???

Nel corso della sua partecipazione a Sarà Sanremo dello scorso 18 dicembre, la cantante aveva dichiarato: «Ho tanti bei ricordi qui al Festival. “Fango in Paradiso” è un pezzo che contiene del disagio. Praticamente il tipo mi ha lasciata e mi sono detta: scrivo un pezzo e ci metto dentro tutto».

Fango in Paradiso
di F. Michielin – A. Raina – D.Simonetta
Ed. Eclectic Music Publishing/Copyright Control

Dopo centomila lacrime
Le grondaie cadono
Non so se vorrei rifarlo da capo
Quasi speravo tu mi avessi tradito
Ti avrei scritto tutto in un messaggio
Ma non sapevo se ero in grado
Mi hai fatta piangere fuori dallo stadio
Ma avrei voluto fosse tutt’altro
E va bene
E va bene
E va bene così
Non mi aspetto niente di sensato
Come quei cartelli gialli per terra con su scritto
“Attenzione! Il pavimento è bagnato”
Come se
Cambiasse ancora qualcosa così
Ci vorrebbe un’altra vita in un film

E quanto amore sprecherò
Quanti vetri rotti
Che sono plastica
Per i tuoi stupidi occhi
Se non piangi mai
Programmare un addio chiusi in macchina
Era tutta teoria ma non pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di volersi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà con chi farai un figlio
Se poi cambierai indirizzo
Se c’è fango in paradiso

Quante volte mi avrai fatto il cinema
Dentro a quel supermercato
Non so se l’avevi considerato
Che uno dei due sarebbe stato da schifo
Ma va bene
Va bene
Più o meno così
Non mi aspetto niente di sensato
Da chi l’edera la compra già finta e poi in estate la tiene su un balcone in un vaso
Come se
Cambiasse ancora qualcosa così
Ci vorrebbe un’altra vita

E quanto amore sprecherò
Quanti vetri rotti
Che sono plastica
Per i tuoi stupidi occhi
Se non piangi mai
Programmare un addio chiusi in macchina
Era tutta teoria ma non pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di volersi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà con chi farai un figlio
Se poi cambierai indirizzo
Se c’è fango in paradiso

Ma non lo so
Programmare un addio chiusi in macchina
Quasi zero poesia, solo pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di amarsi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà se ti vedrò in giro
Se avrai perso, se avrò vinto
Se c’è fango in Paradiso

Scritto da Redazione RM
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