Sanremo 2025, Gaia: ”Vorrei sfruttare in maniera positiva questo palco”
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Gaia si racconta in conferenza stampa, all’indomani del suo ritorno a Sanremo 2025 con “Chiamo io chiamo tu”. Le parole dell’artista che torna al Festival per la seconda volta
Tra i protagonisti di Sanremo 2025 c’è anche Gaia, alla sua seconda partecipazione festivaliera con il brano “Chiamo io chiami tu”. L’artista, che ha aperto ieri la prima serata della kermesse, si è raccontata in conferenza stampa.
«Essere su questo palco mi da un po’ di serenità in più – ammette l’artista – perché c’è una prospettiva e un disco in uscita. Sono carica all’idea di sfruttare in maniera positiva questo palco per promuovere la mia musica. Semplificare per me è importante, parlare chiaro e dritto è un obiettivo personale. Poi, che l’estetica sul palco sia condita, mi fa sentire più sicura e credo che non rappresenti un limite per quello che desidero raccontare a livello musicale. Mi rendo conto che in gara al Festival ci sono pezzi con testi molto più emotivi, anche a livello stilistico per genere. Io scelgo di fare pop a modo mio, semplificando le parole per arrivare a queste più persone possibili».».
Rispetto ai paragoni con la hit della scorsa estate, Gaia precisa: «”Sesso e samba” è stata scritta con lo stesso team di “Chiamo io chiami tu”. E devo dire che squadra che vince non si cambia. Sono felice di tornare a Sanremo con questo pezzo, che ripete come un mantra il titolo, per dare l’idea di questo limbo infernale in cui cadiamo tutti quando non sappiamo se alzare o meno la cornetta».
A proposito del suo approccio musica e di chi potrebbe etichettarla come “cantante da tormentone”, l’artista ammette: «Non è un problema, mi sento in una fase embrionale e iniziale della mia carriera. Se il pubblico ascolta in maniera un pochino più distratta quello che arriva dalla mia discografia, soprattutto a livello mainstream, si ricorderà di “Chega” e “Sesso e samba”. Non mi dispiace essere etichettata, anche se mi piace sperimentare. Da ascoltatrice mi piace sia andare a cercare cose più particolari che consumare le hit».