Sanremo 2025, Giorgia incanta l’Ariston e vince a prescindere

Sanremo 2025 Giorgia vince

Durante la finale di Sanremo 2025, Giorgia incanta l’Ariston e vince a prescindere dalla possibilità concreta di aggiudicarsi il titolo. “La cura per me” convince e resta tra le favorite

Il Festival di Sanremo 2025 entra nel vivo della sua serata finale e tra le esibizioni più acclamate spicca quella di Giorgia, che vince in termini di interpretazione conquistando sia il pubblico dell’Ariston che quello da casa con la sua “La cura per me”, scritta e composta con Blanco e Michelangelo.

Se c’è una cosa che il fedele pubblico di Sanremo ama particolarmente, è celebrare i grandi ritorni e, con “La cura per me“, Giorgia torna in scena con una forza e una presenza che non si possono certo ignorare. E se la sua partecipazione coincide con il trentesimo anniversario della vittoria di “Come saprei”, il brano proposto in gara non cerca celebrazioni, ma si fa spazio come una delle proposte più eleganti e, al contempo, originali tra i pezzi in concorso, specie nella parte finale con uno special che vira verso una dimensione decisamente meno tradizionale.

Rispetto alla sua precedente partecipazione festivaliera con “Parole dette male”, l’ugola romana ha trovato la canzone giusta sia per quel palco che per reggere il pesante e inevitabile paragone con il suo passato. “La cura per me” è un pezzo che non solo si sposa perfettamente con la sua vocalità straordinaria, ma rispecchia una maturità artistica che le permette di essere sempre sé stessa, pur risultando incredibilmente contemporanea. 

Sanremo 2025, Giorgia incanta l’Ariston e vince a prescindere

La magia di questo brano, per l’appunto, sta nell’equilibrio tra la tradizione e l’innovazione. Giorgia resta fedele al suo stile, a quel timbro inconfondibile che scandisce tutte le parole e ti permette di riceverle tutte dritte nella pancia. La struttura della canzone, pur mantenendo una patina pop, sfiora momenti soul e una specie di simil rappato nello special. Grande merito a Blanco e Michelangelo, che confezionano uno dei loro pezzi migliori, ai livelli di “Un briciolo di allegria” eseguita con Mina. 

L’impressione sin dal primo ascolto è stata la stessa di “Due vite” di Marco Mengoni, infatti “La cura per me” è un pezzo dotato di una bellezza disarmante, che nobilita notevolmente questa 75esima edizione di Sanremo. 

Giorgia non è solo una grande interprete della musica, una di quelle voci che hanno fatto la storia e che hanno costruito un ponte fra le generazioni, ma è anche e soprattutto un presente e un futuro ancora tutto da scrivere… con buona pace del “come saprei amarti io nessuno saprebbe muaih”

Scritto da Nico Donvito
Parliamo di: ,