Sanremo 2025, la parola al regista Maurizio Pagnussat

Sanremo 2025 scenografia

Sanremo 2025 sta per cominciare, il regista Maurizio Pagnussat commenta il suo ruolo: “Questa è l’evoluzione della ripresa musicale”

Il regista di Sanremo 2025, Maurizio Pagnussat sintetizza così gli “ingredienti” della sua ripresa tv: “Dodici telecamere tra le quali due steadycam con assistenti operatori per muoversi liberamente nel teatro, una telecamera speciale sviluppata dai tecnici Rai sul modello di quelle utilizzate nei videoclip, due telecamere ‘volanti’, una in front stage sul soffitto del Teatro Ariston e l’altra nel backstage. Una squadra di operatori e tecnici di assoluto valore”.

“Il lavoro del regista – prosegue Pagnussat – si è trasformato, confrontandosi con nuove esigenze e lo sviluppo tecnologico. Così, su mia richiesta è stato sviluppato, in collaborazione con i tecnici Rai, quello che ho battezzato lo ‘Spartito Digitale’, un vero e proprio spartito con un pentagramma formato da luci, grafica, effetti speciali, movimenti scenici e inquadrature, sul quale, con i miei preziosissimi collaboratori di regia, appunto le inquadrature come fossero note di uno spartito musicale per comporre la sceneggiatura di ogni canzone. Ogni momento musicale è studiato con l’artista e viene messo in scena seguendo questo spartito. Lo ‘Spartito digitale’ è anche un grandissimo lavoro di concertazione, un termine in questo caso mutuato dal mondo della musica perché con le principali figure professionali, con il direttore della fotografia, la scenografia e tutti, ci siamo mossi come un’orchestra che si prepara all’esecuzione di un brano, tutti insieme accordati per il Festival di Sanremo 2025. Ringrazio il Direttore artistico Carlo Conti per l’opportunità e tutta la Rai per avermi supportato in tutto mettendo in campo i migliori professionisti, donne e uomini senza i quali il Festival a Sanremo non sarebbe il Festival di Sanremo”.

Scritto da Redazione RM
Parliamo di: