giovedì 19 Dicembre 2024

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Sanremo 2025, scheda di Rkomi in gara con “Il ritmo delle cose”

Tutto quello che c’è da sapere sulla partecipazione a Sanremo 2025 di Rkomi, la nostra scheda con i numeri e la biografia dell’artista

Tra i protagonisti di Sanremo 2025 c’è anche Rkomi, alla sua seconda partecipazione festivaliera con il brano “Il ritmo delle cose”.

Queste le parole di Rkomi pronunciate nel corso della finale di “Sarà Sanremo” a proposito della sua canzone: «Torno a Sanremo dopo un anno di fermo. “Il ritmo delle cose” arriva da un grandissimo bisogno di accogliere il disordine, invece che evitarlo, e di ritrovare appunto il mio ritmo».

Sanremo 2025, la scheda di Rkomi

Nome: Mirko Manuele Martorana, in arte Rkomi
Data di nascita: 19 aprile 1994

Partecipazioni in gara al Festival: 2

  • 2022 – “Insuperabile” – 17° posto
  • 2025 – “Il ritmo delle cose” – ???

I dati sulle piattaforme:
(dati aggiornati al 18 dicembre 2024)

Numeri su Spotify: 2.649.457 ascoltatori mensili
Numeri su YouTube: 447.000 iscritti

I numeri sui social:
(dati aggiornati al 18 dicembre 2024)

  • 993.000 follower su Instagram
  • 195.7K follower su Tik Tok
  • 120.873 follower su Facebook

Sanremo 2025, la biografia di Rkomi

Mirko Martorana è nato a Milano il 19 aprile 1994. Meglio conosciuto come Rkomi, è cresciuto nel quartiere popolare di Calvairate al quale ha dedicato il suo primo progetto musicale, pubblicato nel 2014. Calvairate Mixtape racchiude, infatti, sette brani, scritti insieme agli amici e rapper Tedua e Izi, in cui racconta la vita nella periferia milanese e dove Rkomi da prova del suo contagioso e sorprendente modo di fare rap.
Da subito si nota che Rkomi ha qualcosa di diverso. Il suo disco di debutto, l’EP “Dasein Sollen”, esce nell’ottobre del 2016 e colpisce pubblico e critica. Pubblicato con un’etichetta indipendente, diventa disco d’oro e fa approdare l’artista come spalla dei concerti dei Calcutta.
Rapper dalle mille sfaccettature, Rkomi è un fiume in piena di creatività: pubblica “Sissignore” e “180” due pezzi che fanno ormai parte del suo repertorio fisso. Al fianco di Izi e con la produzione di Shablo, pubblica “Aeroplanini di carta”. Il pezzo diventa virale, disco d’oro dell’etichetta Thaurus. Più di 3 milioni e mezzo di visualizzazioni su YouTube, con altri tre milioni di ascolti su Spotify.
Rkomi è uno dei talenti più convincenti della sua generazione, ed entra a far parte di Roccia Music, la factory specializzata in musica rap fondata da Marracash e Shablo.
Nel settembre 2017 esce “Io in terra”, primo album per Thaurus/Universal, anticipato dai singoli Solo, Apnea, Mai più e Rossetto (Intro). Le quattordici tracce presenti sono frutto della penna di Rkomi e dei più grandi produttori odierni del rap italiano come Marco Zangirolami, Carl Brave, Nebbia, Fritz da Cat e altri.
In più, il progetto vanta un direttore artistico d’eccezione come Marracash, che ci mette anche la voce, duettando con Rkomi in “Milano bachata”, un brano che mostra una capacità di scrittura nuova, più personale e intimista, fuori dagli schemi tradizionali del rap. In questo pezzo, come in “Verme”, cantato insieme a Noyz Narcos, il giovane rapper parla un linguaggio moderno sapientemente ibridato da sonorità classiche, ispirato dai beniamini di questo giovane artista.
“Io in terra” è l’album che non ci si aspetta da un giovane con questa esperienza, un eccezionale e variegato miscuglio di sonorità e melodie che si intrecciano perfettamente. L’Io in terra Tour è un successo di folla e critica. Oltre 30 date, nei più importanti club d’Italia, tra festival e summer arena.
A luglio 2018, Rkomi pubblica “Ossigeno”, un progetto artistico che comprende un libro, una raccolta di pensieri, appunti e aneddoti raccolti a partire dagli esordi della carriera, e un EP con 6 canzoni inedite, un mix perfetto di differenti sonorità, dal rap sino a molteplici contaminazioni che abbracciano l’elettronico. Questo progetto nasce dalla necessità di fermarsi, voltarsi indietro per poter guardare avanti con la consapevolezza della strada fatta fino a quel momento e degli obiettivi raggiunti. Una raccolta di pensieri e fotografie che parlano di composizione e musica, un viaggio nell’evoluzione di uno dei volti principali della nuova generazione.
Il testo del brano omonimo che titola l’intero progetto racconta le impressioni dell’artista prima di affrontare un tour e le emozioni che si celano dietro la creazione di una nuova canzone, tutto con un linguaggio semplice e diretto che mette in luce la vera essenza di Mirko, non Rkomi.
Nel 2019, esce “Dove gli occhi non arrivano”, il secondo album in studio dell’artista. Un lavoro concepito come una sorta di film sonoro per la regia di Charlie Charles. È l’ennesimo step in avanti che Rkomi fa verso una crescita costante delle proprie capacità artistiche, con un mix di influenze indie, pop e rap, che si fondono fino a creare il suo stile unico e personale.
Non si fa attendere la certificazione di Platino per il nuovo lavoro, che accompagna i successi di “Blu” feat. Elisa (Oro) e “Mon Cheri” feat. Sfera Ebbasta (Platino). Il tour di “Dove gli occhi non arrivano” tocca gran parte dell’Italia, e si conclude al fianco di Jovanotti in occasione del Jova Beach Party dove i due cantano il loro pezzo “Canzone” davanti a decine di migliaia di persone.
Ad aprile 2021 è il momento del terzo album, dal titolo “Taxi Driver”. Un omaggio al noto film con Robert De Niro, dove la scrittura visionaria di Rkomi prende il volo, in un viaggio alla ricerca di un sound nuovo dove trovano spazio il rock, il pop e la tradizione autorale italiana. Questa sperimentazione debutta al vertice di tutte le classifiche, ricevendo la certificazione Platino per l’album e per il singolo “Nuovo Range” feat. Sfera Ebbasta & Junior K. Certificazione d’Oro invece per: “Luna Piena” feat. Irama, “10 ragazze” feat. Ernia, “Ho spento il cielo” feat. Tommaso Paradiso e “Partire da te”.
Il 2021 si chiude con “La coda del diavolo”, in collaborazione con Elodie: il singolo, scritto con Davide Petrella e prodotto da Marz e Zef, è un brano dalle atmosfere ipnotiche e notturne, dove i protagonisti si sfuggono e si prendono in una danza infinita.
Il 2022 si apre con la partecipazione di Rkomi tra i Campioni in gara al 72esimo Festival di Sanremo 2022: per la prima volta sul palco dell’Ariston canta il brano inedito “Insuperabile”.
A settembre è uno dei giudici di X Factor. L’edizione viene vinta dai Santi Francesi della sua squadra. Dopo aver già collaborato nei singoli “Luna piena” e “5 gocce”, nel giugno 2023, Rkomi e Irama lasciano il loro primo joint album “No Stress”, anticipat dal singolo “Hollywood”.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.