giovedì 19 Dicembre 2024

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Sanremo 2025, scheda di Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento in gara con “La mia parola”

Tutto quello che c’è da sapere sulla partecipazione a Sanremo 2025 di Shablo, la nostra scheda con i numeri e la biografia dell’artista

Tra i protagonisti di Sanremo 2025 ci sono anche  Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento, un quartetto inedito con il brano “La mia parola”.

Queste le parole di Marcella Bella pronunciate nel corso della finale di “Sarà Sanremo” a proposito della sua canzone: «Parleranno loro, Guè, Joshua e Tormento saranno “La mia parola”, proprio come dice il titolo della nostra canzone».

Sanremo 2025, la scheda di Shablo

Nome: Pablo Miguel Lombroni Capalbo, in arte Shablo
Data di nascita: 17 novembre 1980

Partecipazioni in gara al Festival: 1

  • 2025 – “La mia parola” – ???

I dati sulle piattaforme:
(dati aggiornati al 18 dicembre 2024)

Numeri su Spotify: 1.993.429 ascoltatori mensili
Numeri su YouTube: 110.000 iscritti

I numeri sui social:
(dati aggiornati al 18 dicembre 2024)

  • 243.000 follower su Instagram
  • 103.9K follower su Tik Tok
  • 88.9K follower su Facebook

Sanremo 2025, la biografia di Shablo

Shablo è un produttore, beatmaker e DJ argentino, che si è fatto strada nella trap italiana da solista ma anche come scopritore di talenti. È infatti dietro al successo di artisti come Club Dogo e Sfera Ebbasta.
Conosciuto all’anagrafe come Pablo Miguel Lombroni Capalbo, Shablo è originario di Buenos Aires, classe 1980. All’età di 8 anni si trasferisce a Perugia, dove incontra il rap.
L’amore per la musica è quasi un colpo di fulmine che non lo abbandonerà mai, finché non lo trasformerà in un lavoro. Inizia a fare il DJ e il Beatmaker mentre vive a Bologna, e sceglie il suo nome: una commistione tra Pablo e la parola sciabola.
Nel 2003, Shablo arriva a Milano e fa da spalla al tour del primo Mi Fist, mentre inizia a seguire Inoki e Porzione Massiccia Crew (PMC), di cui entra a far parte.
Attraverso il progetto PMC nasce la collaborazione con Club Dogo e il lavoro “PMC VS Club Dogo – The Official Mixtape”. Nello stesso periodo unisce le forze con altri due produttori molto conosciuti nel campo, Don Joe e DJ Shocca. Insieme, creano The Italian Job.
Il 2008 è l’anno del primo album della discografia di Shablo intitolato “The Second Feeling”, che contiene collaborazioni internazionali come quella con la cantante olandese Caprice.
Don Joe e Shablo pubblicano nel 2011 “Thori e Rocce”: l’ultimo tassello di un rapporto sinergico diventato ormai quasi una fratellanza in musica. A coronare questa unione di fondo con la Dogo Gang, Shablo fonda nel 2012 la Roccia Music, al fianco di Marracash. Questo diventerà lo studio di riferimento nazionale per il nuovo rap del momento, e qui fanno il loro esordio artisti come Achille Lauro e Sfera Ebbasta, Salmo, Izi, Fabri Fibra, Clementino. La Roccia Music è il trampolino di lancio per i talenti della trap.
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.