Sanremo 2025, Tony Effe e “Damme ’na mano” – RECENSIONE

Tra i protagonisti di Sanremo 2025 c’è anche Tony Effe: ecco la nostra recensione di “Damme ’na mano”, brano che segna la sua prima partecipazione in gara al Festival

Debutta a Sanremo Tony Effe, lo fa con un pezzo che si intitola “Damme ’na mano”, scritto e composto con Luca Faraone e Diego Vincenzo Vettraino (Drillionaire).

Dopo aver anticipato il nostro giudizio con le consuete pagelle realizzate dopo l’ascolto in anteprima riservato alla stampa, approfondiamo il senso e il suono della canzone.

Tony Effe e “Damme ’na mano”, la recensione

Tony Effe debutta a Sanremo nel modo più inaspettato possibile, mescolando elementi provenienti dalla tradizione musicale romanesca. “Damme ’na mano” è un mix tra lo stile di Gabriella Ferri, un pizzico di Califano e la colonna sonora di qualsivoglia film di Ferzan Özpetek. Per quanto audace, però, il pezzo gira e funziona, rivelando un lato del trapper che molti non conoscevano.

La canzone inizia con un arpeggio di chitarra che subito cattura l’attenzione, ma la domanda che ci poniamo è: perché Tony Effe ha scelto di presentare un brano così lontano dal suo consueto repertorio? E soprattutto, come reagirà il suo pubblico, che finora lo ha apprezzato per un approccio completamente diverso? La domanda è legittima e fa venire in mente il precedente di Random.

Personalmente, non sono mai stato un grande fan di questa tendenza, quella di “sanremizzare” gli artisti, di cercare di uniformarli a un’estetica più tradizionale e convenzionale solo per compiacere una fetta di pubblico più ampia o per entrare nelle dinamiche del Festival. Per certi versi, è come se Massimo Ranieri presentasse un brano trap. Per fortuna non è così.

Tolti tutti questi ragionamenti, bisogna ammettere che l’operazione è interessante e richiama un percorso intrapreso di recente anche dal suo collega Ketama 126. Quello della “trap da stornelli” potrebbe essere in effetti un nuovo filone musicale, chissà. Vediamo prima come andrà questo Sanremo per Tony Effe, una delle schegge impazzite in concorso.