Sanremo 2026, Baustelle: “Nulla contro chi ci va, ma il Festival non fa per noi”
In attesa di scoprire chi parteciperà al prossimo Festival, c’è chi esclude la possibilità di una partecipazione a Sanremo sia per il 2026 che in generale: la smentita dei Baustelle
Dopo aver stilato il nostro listone sui possibili partecipanti a Sanremo 2026 (qui il toto-nomi in continuo aggiornamento), continuiamo a registrare nuove smentite, in attesa dell’annuncio del cast da parte di Carlo Conti che avverrà domenica 30 novembre. Ecco quanto dichiarato a riguardo da Francesco Bianconi, leader dei Baustelle, nell’ultima puntata del podcast “Supernova” di Alessandro Cattelan.
Queste le sue parole; «Noi abbiamo rifiutato 2 o 3 volte Sanremo. Non sento la mia sensibilità fatta per quel tipo di televisione. C’è altra televisione che abbiamo scelto di non fare. Mi piace che ci sia la possibilità dell’esistenza artistica che può non passare dentro un certo contenitore. Poi non ho nulla contro chi ci va. A volte ci vanno perchè non c’è altra possibilità per esistere. Noi abbiamo costruito un percorso che ci permette di non andare e a questo punto, fatta questa fatica, mai andrei adesso».
Chiusa la porta con la gara, va sottolineato che i Baustelle a Sanremo ci sono stati una sola volta come ospiti, nel 2023, per accompagnare i Coma_Cose sulle note di “Sarà perché ti amo” nella serata dedicata alle cover. Francesco Bianconi, inoltre, ha composto diversi pezzi per la kermesse, tra cui ricordiamo: “La cometa di Halley” per Irene Grandi nel 2010, “Il futuro che sarà” per Chiara Galiazzo nel 2013, “Le canzoni fanno male” per Mariane Mirage nel 2017, “Sali (canto dell’anima” per Anna Oxa nel 2023.