Sanremo 2026, LDA: “Vorrei portare l’R&B al Festival, sarebbe una bella sfida”

L’artista napoletano pensa al futuro e, dopo essere tornato sulle scene con il singolo “Shalla”, aggiunge Sanremo 2026 tra i suoi obiettivi sul taccino. Ecco le parole di LDA

Non abbiamo ancora le date di Sanremo 2026, ma il pensiero sul prossimo Festival cresce accompagnato dalle notizie sul bando del Comune, il braccio di ferro con la Rai e le ipotesi più bizzarre su chi potrebbe organizzare la rassegna il prossimo anno. In questo scenario, si parla forse poco di musica, per questo motivo ne abbiamo parlato con LDA in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Shalla” (qui la nostra recente intervista).

Un ritorno che non lascia nulla al caso il suo, dopo una giusta pausa che gli è servita per lavorare su se stesso e sulla propria musica. Il brano, disponibile per Columbia Records dallo scorso 11 aprile, inaugura così una nuova ricerca sonora che fa dell’R&B il suo punto focale. “Shalla” è una canzone che ci esorta a vivere senza catene, liberi di seguire il flusso delle cose, senza inseguirle a tutti i costi e senza voler esercitare alcun controllo.

Sanremo 2026, LDA e il desiderio di portare l’R&B sul palco dell’Ariston

“Shalla” pezzo che rappresenta per LDA un’ambiziosa sfida, quella di rappresentare e far suo un genere, il rhythm and blues, che in Italia non ha ancora trovato la sua giusta collocazione. Ecco cosa ci ha raccontato: «Ascolto R&B sin da bambino. Proprio di recente ho ritrovato dei provini sul telefono, tipo di quando avevo tredici anni e registravo i miei primi inediti che strizzavano l’occhio a questo genere. Forse da piccolo, oltre alla musica napoletana e la italiana, mi è capitato di assimilare tanto di questo mondo, altrimenti non si spiega il perché sono così tanto affascinato da questa cultura. Non riesco a capire come in Italia ancora non abbia preso piedi, forse perché dovevo arrivare io (sorride, ndr)».

A proposito di questo, gli abbiamo poi chiesto se nei suoi piani futuri c’è l’idea di poter tornare a Sanremo nel 2026, dopo l’esordio del 2023 con “Se poi domani”, questa volta magari con un brano che rappresenti il suo nuovo corso: «Perché no? – risponde LDA – Sarebbe proprio questa la sfida: sdoganare l’R&B sul palco dell’Ariston, andare lì e vedere cosa può succedere. Ovviamente è ancora prematuro, ma nel caso mai dovessi tornare al Festival, sono certo che non mi presenterei con un pezzo pop, né con un pezzo rap, ma con un pezzo R&B. Sarebbe un bel sogno, ti dico la verità. Avrei in mente già la cover, però non vorrei bruciarmela con uno spoiler (sorride, ndr). Vediamo cosa succede, come suggerisce “Shalla” sin dal titolo… facciamo le cose con calma, un passo alla volta».