giovedì 12 Dicembre 2024

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Sanremo Giovani 2024, conosciamo meglio Vale LP e Lil Jolie – INTERVISTA

A tu per tu con il duo in gara a Sanremo Giovani 2024, per parlare del brano “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”. La nostra intervista a Vale LP e Lil Jolie

Tra i dodici semifinalisti di Sanremo Giovani 2024, spiccano i nomi di Valentina Sanseverino e Angela Ciancio, in arte Vale LP e Lil Jolie, in gara con il brano “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”.

Il pezzo esprime la visione poetica e carnale di due giovani donne della generazione Z che cercano di raccontare al mondo di oggi la loro concezione dell’amore e dei rapporti dove le uniche regole che contano sono l’essere se stessi e il rispetto dell’altro cercando di uscire dal classico dualismo uomo/donna e scardinare i vecchi (ma ancora per alcuni troppo validi) ruoli e stereotipi.

Durante la semifinale di Sanremo Giovani 2024, in onda su Rai2 martedì 10 dicembre, Vale LP e Lil Jolie si esibiranno con il loro inedito “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”. Conosciamole meglio.

Sanremo Giovani 2024, Vale LP e Lil Jolie: l’intervista

Il vostro nome compare tra i semifinalisti di Sanremo Giovani 2024, come state vivendo insieme questa esperienza? Voi che ne avete fatte altre da soliste, com’è viverla in duo?

«Sicuramente in maniera meno pesante rispetto ad altre esperienze, perché condividi ovviamente gioie, ma soprattutto i sacrifici, che sono sempre quelli che condividi con più piacere. È un modo sicuramente meno ego riferito, che è l’atteggiamento più corretto per il tipo di messaggio che desideriamo portare. Questo ci permette di essere serene, perchè sposiamo una causa che quasi deve emergere più di chi la interpreta. Poi, a prescindere da questo, ci siamo comunque noi come esistenze, con il nostro vissuto comune, fatto di momenti anche difficili, vissuti sempre insieme. Insieme ci sentiamo più forti e più leggere».

“Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore” è il titolo del brano che avete scelto di presentare in concorso. Com’è nato e cosa rappresenta per voi?

«Mentre Angela era ad Amici, Vale lavorava in studio al suo primo progetto. Questo pezzo scritto insieme a Madame doveva far parte di quel disco, ma poi ha deciso di lasciarlo fuori, immaginando l’apporto che avremmo potuto dare insieme. È da tempo che sogniamo di poter realizzare insieme un joint album e, tra i pezzi che abbiamo cominciato a realizzare, abbiamo scelto “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore” perchè lo consideriamo parte di noi. Quando lo abbiamo cantato per la prima volta in studio è nato qualcosa di magico. Questo pezzo parla di amore, parla di un determinato tipo di amore, nel quale noi ci rispecchiamo, un amore senza ruolo, un amore vero, libero a prescindere dalla responsabilità, dal limite, dal perimetro che può dare il ruolo di qualsiasi coppia, che si intendano anche amicizie o rapporti familiari. C’è un amore libero, contemporaneo e fluido nel quale noi ci identifichiamo. In più si tratta di un messaggio importante, che ci piaceva veicolare attraverso Sanremo».

A tal proposito, siete sempre state spettatrici di Sanremo o come molti vostri coetanei vi siete avvicinati al Festival più di recente? 

«Sinceramente più negli ultimi anni, anche se qualche ricordo quando eravamo più piccole ce l’abbiamo, come tutti. Capitava di sederci sul divano e di vederlo in famiglia, ma in modo sporadico. Poi crescendo, l’appuntamento si è allargato a casa di qualche amico, ma lo consideriamo sicuramente un evento importante, una vetrina unica per ci fa musica. Ribadiamo che per noi è importante poter veicolare il nostro messaggio attraverso un amplificatore come il Festival. Si tratta di un messaggio universale, che parla a tutti e di tutti. Il tema è il rispetto, a prescindere dall’aspetto sessuale o dal tipo di relazione, ognuno lo applica ovviamente a ciò che preferisce. La sensualità che usiamo sul palco è una chiave di lettura, ma il testo racconta parla di libertà e del rispetto di ogni libertà».

Per concludere, al di là del passaggio e della possibilità di giocarti la finalissima di Sanremo Giovani a dicembre, cosa speri di ottenere attraverso questa esperienza?

«Passare più tempo possibile insieme, rinnovare le nostre promesse di amicizia e provare a fare buona musica. Dopo questa esperienza ci saranno un disco e un tour a cui stiamo già lavorando. Sarà un bel 2025 e l’augurio è che Sanremo Giovani rappresenti l’inizio ideale di questo percorso in coppia».

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.