Sanremo Giovani 2025, le pagelle della quarta puntata
Tutto pronto per la quarta puntata di Sanremo Giovani 2025, ecco le nostre pagelle delle sei performance in scena martedì 2 dicembre in seconda serata
Torna, martedì 2 dicembre, in seconda serata su Rai 2, Rai Radio2 e RaiPlay, Sanremo Giovani 2025, con la conduzione di Gianluca Gazzoli. Nella Sala A di Via Asiago a Roma si sfideranno: Eyeline, Jeson, Occhi, Principe, Seltsam, Senza_Cri.
A giudicarli come sempre la Commissione musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, insieme ai “giurati fuori onda” Carlo Conti (direttore artistico del Festival di Sanremo) e Claudio Fasulo – Vicedirettore della Direzione Intrattenimento Prime Time.
Solo al termine dei 4 appuntamenti, in onda ogni martedì in seconda serata fino al 2 dicembre, si conosceranno i 12 protagonisti della semifinale del 9 dicembre. Alla puntata conclusiva del 14 dicembre su Rai 1 accederanno soltanto in 6, mentre 2 giovani finalisti saranno espressi da Area Sanremo e accederanno di diritto a Sanremo 2026 nella categoria Nuove Proposte.
Sanremo Giovani 2025, le pagelle della quarta puntata
Eyeline – “Finché dura”: Giovane, ma già con le idee chiare. Partiamo dal fatto che Eyeline non ricorda prettamente qualcuno a livello vocale, e questo è decisamente un vantaggio. Enigmatica al punto giusto, ma c’è ancora un po’ da lavorare sulla personalità. Voto 5
Principe – “Mon Amour”: Quanto mi gasa sto pezzo, anche dal vivo! La presenza di tante ballad quest’anno (forse dipesa dal fatto che lo scorso anno sia “Vertebre” che “Rockstar” si sono piazzate al primo e al secondo posto nella sezione Nuove Propose), mi fanno apprezzare moltissimo questa proposta. Principe ha un timbro molto interessante, che viene fuori soprattutto nello special e sul finale. Il giovane emiliano sceglie il brano giusto per questo tipo di esperienza, portando con sé un pezzetto del suo background, pur tenendo conto del contesto. Come quando stai per andare a casa di qualcuno e prima di passare dalla pasticceria cerchi di sondare con una telefonata i gusti di chi ti ospita per poter prendere il dolce più gradito. Le buone maniere prima di tutto. Non a caso ha scelto di chiamarsi Principe. Voto 7.5
Seltsam – “Scusa mamma”: È uno dei brani che sta andando meglio in streaming, è il pubblico ha sempre ragione. Seltsam è bravo ed emoziona nonostante il ritmo, soprattutto da metà in poi, quando entra in scena la cassa per accompagnare questa bella dedica che si divide tra una richiesta di perdono e un ringraziamento sincero verso la propria mamma. Se la cava dal vivo, ma c’è ancora qualcosa da perfezionare. Voto 7
Jeson – “Inizialmente tu”: Più classica di altre ballate in concorso, per questo molto meno ancorata a riferimenti e paragoni contemporanei. Molto interessante la vocalità di Jeson, così come risulta estremamente funzionale il claim “Chi l’ha detto che i treni non partono dopo le sei”. Convince e funziona senza l’ausilio di effetti speciali. Una delle proposte più forti di questa turnata. Voto 8
Senza_Cri – “Spiagge”: Forse un pezzo troppo poco immediato per questo tipo di contesto. Senza_Cri ha talento da vendere e il suo modo di performare è molto personale, il che rende il tutto accattivante e non la solita cantilena, come sarebbe potuto diventare se il pezzo fosse stato cantato da qualcun altro. Ma c’è un’intenzione di fondo che va a braccetto con l’intensità. Arriva come un diesel, ma arriva. Voto 6.5
Occhi – “Ullallà”: Un valzer in salsa pop, trascinante ma ancora un po’ acerbo. “Ullallà” è uno di quei pezzi dalla natura senza tempo: una bella canzone, senza girarci troppo intorno. Il sound e l’adattamento del messaggio virano verso la contemporaneità. Occhi ha un gran potenziale che gli auguriamo di mettere sempre più a fuoco. Voto 6