“Sarà la primavera” di Dual Gang: te la ricordi questa?

Sarà la primavera Dual Gang

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Sarà la primavera” di Dual Gang

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2002 con “Sarà la primavera” di Dual Gang.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Sarà la primavera” di Dual Gang

Sanremo 2002: tra i sedici debuttanti della sezione Nuove Proposte spicca uno strambo duo composto da a Silvio Magurno e Paolo Bianco, si fanno chiamare Dual Gang, che tradotto in italiano dall’inglese significa “Doppia banda”. Sono giovani, sono freschi e sono ironici, ma non vengono compresi dalle giurie, così finiscono per essere eliminati già nel corso della prima sera, anche se il pezzo in questione avrà comunque un buon riscontro all’indomani del Festival, soprattutto in estate.

“Sarà la primavera”, questo il titolo, accompagna l’uscita dell’album “Pensieri ad alta voce”. Poi di loro si sono perse un po’ le tracce, ma chi c’era all’epoca non può non ricordarsi la loro canzone. Un mood scanzonato accompagna il racconto di una serata con il cuore leggero e la menta aperta, lasciandosi trasportare dall’atmosfera e dalla bellezza delle ragazze che popolano le festa, in un gioco di sguardi, gonne corte e accenni romantici.

L’immagine che i Dual Gang tratteggiano è quella di una gioventù che si risveglia dopo il torpore dell’inverno, pronta a vivere con leggerezza le serate tra amici, gli amori estivi e la magia dell’aria tiepida che si respira nei primi giorni di sole. Non mancano riferimenti pop del tempo, come il richiamo all’icona sexy Sabrina Ferilli o al film “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni, citazioni che collocano temporalmente la proposta e restituiscono oggi un sapore quasi nostalgico.

Il testo di “Sarà la primavera” di Dual Gang

Sarà la primavera con la sua atmosfera
O forse perché sono tirato a cera per questa sera
Ho voglia di uscire manco fossi in galera
Finalmente vado in giro curioso quanto un ghiro
Mi guardo in giro e ammiro magari attiro
Qualche bei gruppetto di fanciulle
Magari non uscite troppo presto dalle culle, neanche troppo bulle
Mi piacerebbe d’acchiapparne semplici e dolci
E anche se vestite solamente di stracci

A cui piacciono gli abbracci
Le preferisco acqua e sapone
Magari divertenti come «Il ciclone»
Ci accontentiamo anche del clone della Ferilli
Sarà chi sa chi sa, che cosa sarà ma chi lo sa
Sarà colpa del caldo che fa, sarà l’età chi sa
Ma le ragazze di questi tempi
Ci fanno perdere completamente i sensi
Si le ragazze di questi tempi

Ci fanno perdere letteralmente i sensi
Sarà la primavera che mi fa sentire bene
Che mi fa volere bene, che mi fa sentire meno le pene
Dello studio, quasi un tripudio
Come se fossi appena uscito
Da un lungo tunnel buio
Sarà che questa è la stagione degli accoppiamenti
Che tornano gli agghindamenti, gli accorciamenti, gli scollamenti
Che riempiono la gente come me di buoni proponimenti
Sarà chi sa chi sa, che cosa sarà ma chi lo sa

Sarà colpa del caldo che fa, sarà l’età chi sa
Ma le ragazze di questi tempi
Ci fanno perdere completamente i sensi
Si le ragazze di questi tempi
Ci fanno perdere letteralmente i sensi
Sarà la primavera con l’estate alle porte
Saranno le ragazze con le gonne più corte
E quegli sguardi porte aperte
Ma le ragazze di questi tempi
Ci fanno perdere completamente i sensi
Si le ragazze di questi tempi
Ci fanno perdere letteralmente i sensi

Scritto da Nico Donvito