Alla vigilia della prima serata di Sarà Sanremo, il direttore artistico Carlo Conti è intervenuto in conferenza stampa per parlare del Festival che verrà
Durante la conferenza stampa della finalissima di Sanremo Giovani 2024, intitolata “Sarà Sanremo”, ha parlato il direttore artistico Carlo Conti: «Rispetto ai miei precedenti Festival le scelte sono state più difficili, perché nel frattempo la musica italiana è cresciuta tantissimo. È aumentata la qualità, oltre che la quantità dei cantanti che si sono proposti quest’anno, sia nei big che nei giovani».
Andrà in scena domani, mercoledì 18 dicembre in prima serata su Rai 1, con la doppia conduzione Conti-Cattelan. In giuria a valutare i ragazzi ci saranno: Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, più i giurati “non in onda”, Claudio Fasulo e lo stesso Carlo Conti, anch’essi membri della commissione musicale che ha selezionato gli emergenti di quest’anno.
Sanremo Giovani 2024, la parola a Carlo Conti
Il conduttore toscano ha ribadito la sua soddisfazione per questa edizione di Sanremo Giovani: «Una delle primissime cose che ho voluto fare è stato reinserire le Nuove Proposte, ci tenevo a ristabilire questa gara a parte visto he nei miei tre precedenti Festival ho avuto la fortuna di porter lanciare in questa categoria artisti del calibro di Francesco Gabbani, Irama, Mahmood e molti altri ancora, compresa Serena Brancale che dieci anni fa era tra le Nuove Proposte del mio primo Festival e quest’anno sarà nei big del mio nuovo primo Festival».
Per quanto ricambia il cambio di registrazione dei dati di ascolto, la cosiddetta Total Audience che partirà dal prossimo gennaio, Carlo Conti ha spiegato: «Francamente credo che un Festival non si possa giudicare solo dai dati di ascolto, l’augurio è che le canzoni possano andare bene e che discograficamente questo Sanremo possa essere un successo, per il resto guarderò i dati con interesse, ma non sono quelli che influenzano certo le mie scelte».
Il direttore artistico ha poi fugato ogni polemica riguardo le accuse di brani sessisti realizzati in passato da Tony Effe e sulle presunte cattive amicizie di Fedez, ammettendo: «Il mio compito in qualità di direttore artistico è quello di selezionare canzoni, mi sono limitato a questo. Nessuna delle canzoni che ho selezionato ha temi offensivi all’interno del proprio testo. Secondo me, Tony Effe spiazzerà tutti una volta che canterà la canzone sul palco. Per mille motivi che non sto ad anticiparvi».
Infine, Carlo Conti ha lanciato una provocazione: «Purtroppo non è stato possibile aggiungere altri posti per i giovani, ma domani sera annuncerò un big in più, il trentunesimo, che in realtà sarà una coppia…». Sarà davvero così o si tratterà di un altro tipo di annuncio/sorpresa? I Jalisse? «Chissà, quello che posso dire è che in qualche modo ci saranno al prossimo Festival perchè saranno citati in una canzone di un big al prossimo Festival. Per quanto riguarda la coppia di domani, non posso dirvi altro… ma vi ricordo che sono fiorentino e che il mio film preferito è “Amici miei”!».
Nico Donvito
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