“Se ci sarai” di Lunapop: te la ricordi questa?

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Se ci sarai” dei Lunapop

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1999 con “Se ci sarai” dei Lunapop.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Se ci sarai” dei Lunapop

Figli del britpop, degli anni ’90 e di un liberatorio “Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi”, manifestatevi e unitevi a me. Oggi parliamo di una delle tracce del leggendario “Squerez”, unico album dei Lunapop, che ha visto la luce il 30 novembre del 1999. La fine di un’epoca e l’inizio di un’altra.

Parliamo di un vero e proprio disco cult, che ha raggiunto e triplicato la prestigiosa certificazione di disco di diamante con ben 1.600.000 copie vendute. Numeri da capogiro per un gruppo di ragazzini emergenti, al secolo: Cesare Cremonini, Nicola “Ballo” Balestri, Alessandro “Lillo” De Simone, Michele “Mike” Giuliani e Gabriele Gallassi.

Novant’anni in cinque, un’età media di diciotto anni, per la band emiliana il successo è arrivato improvvisamente quanto impetuosamente. A trascinare questo exploit, iconiche hit come “50 special” e “Qualcosa di grande”, alternate a ballad di grande respiro (il tutto declinato sempre a un contesto adolescenziale) come “Un mondo migliore” e “Vorrei”.

In questo variopinto contesto, si inserisce la canzone che vogliamo ricordare oggi: “Se ci sarai”, un brano che si distingue per la sua immediatezza emotiva, per il suo incedere melodico che oscilla tra delicatezza e urgenza, oltre che per la sua capacità di trasmettere il senso di un amore che travolge e che annulla ogni possibilità di ritorno.

È una dicotomia totale, che dipinge l’amore nella sua forma più pura e viscerale: un sentimento che colma ogni vuoto o che, nella sua assenza, diventa il vuoto stesso. C’è tutto questo e altro ancora in quella metafora dell’onda che sbatte e ribatte dentro, tra impeto e smarrimento.

Se c’è un motivo per cui “Se ci sarai” colpisce all’ascolto in maniera così forte, ancora oggi, è perché parla dell’amore nella sua forma più giovane e intensa, forse con inesperienza, ma senza paura di mostrarsi vulnerabili. Il brano ha il respiro di un amore adolescenziale, ma non nella sua accezione effimera, piuttosto nella sua autenticità incondizionata, in quel senso di assoluto che si prova solo quando si ama per la prima volta. Ah, quanti bei/tragici ricordi!

Il testo di “Se ci sarai” dei Lunapop

Se ci sarò se ci sarai
Saremo come gli occhi tuoi
La musica alzerà i toni
E forte in alto brillerà
Accenderà luci e colori
E nel mio cuore esploderà
Solo per te

Se non ci sei o non ci sarai
La nebbia fitta scenderà
La pioggia spegnerà i colori
La notte buia calerà
Oscurerà luci e colori
E nel mio cuore esploderà
Solo per te

Sei come un onda che ribatte e sbatte dentro di me
Mi hai già portato al largo dove un appiglio non c’è
Non posso più tornare indietro, non conosco la via
Non voglio più tornare indietro e stare
Senza di te, io non potrei
Senza di te, io non potrei

Se non ci sei o non ci sarai
La nebbia fitta scenderà
La pioggia spegnerà i colori
La notte buia calerà
Oscurerà luci e colori
Le mie emozioni quelle no
Spero di no

Non posso più tornare indietro e stare senza di te
Non voglio più tornare indietro e stare senza di te
Non posso più tornare indietro e stare senza di te (io non potrei)
Non voglio più tornare indietro e stare senza di te (io non potrei)
Non voglio più tornare indietro e stare senza di te (io non potrei)
Io non potrei
Non voglio più tornare indietro e stare senza di te