“Seamisai” di Laura Pausini: te la ricordi questa?

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Seamisai” di Laura Pausini
La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 1996 con “Seamisai” di Laura Pausini.
Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.
Ti sblocco un ricordo: “Seamisai” di Laura Pausini
Con “Seamisai”, pubblicato come quinto e ultimo singolo dell’album “Le cose che vivi” del 1996, Laura Pausini firma una delle sue ballate più intense e malinconiche, un brano che scava a fondo nel momento delicato e inevitabile della fine di una storia d’amore. Non a caso, la canzone le valse nel 1997 il Premio Europa al Festivalbar, riconoscimento che celebrava il suo impatto internazionale, in un momento storico in cui la sua voce stava consolidando un’eco mondiale.
Il testo scritto da Cheope, pseudonimo di Alfredo Rapetti Mogol, è lucido e disarmante: fotografa con precisione quel punto di rottura in cui l’amore non finisce di colpo, ma si consuma lentamente, quasi senza accorgersene. La protagonista percepisce la distanza, ne riconosce i segnali, ma ancora cerca un contatto, un ultimo gesto sincero. “Se ami, prendi le mie mani, perché prima di domani finirà” è una delle frasi chiave, in bilico tra la supplica e l’accettazione del distacco.
Il brano è stato ripreso più volte dalla stessa artista: tradotto in spagnolo con il titolo “Cuando se ama“, è stato pubblicato anche nell’album in lingua latina Las cosas que vives, e successivamente riproposto nella raccolta “The Best of Laura Pausini” del 2001 in una raffinata versione italo-portoghese in duetto con Gilberto Gil. Una scelta che dimostra la versatilità del brano, capace di attraversare culture e lingue senza perdere forza narrativa.
“Seamisai” è una ballata malinconica che parla a chiunque abbia vissuto la fine di un amore. Non cerca consolazioni né finali lieti: racconta con sincerità quel preciso istante in cui il cuore comprende che nulla sarà più come prima. E in questo, Laura Pausini si conferma interprete del sentimento, capace di tradurre la complessità dell’animo umano in una canzone universale, intima e senza tempo.
Il testo di “Seamisai” di Laura Pausini
Non dire no
Che ti conosco e lo so cosa pensi
Non dirmi no
È già da un po’
Che non ti sento parlare d’amore
Usare il tempo al futuro per noi
E non serve ripetere ancora che tu mi vuoi
Perché ora non c’è
Quel tuo sorriso al mattino per me
Perché non mi dai più niente di te
Seamisai quando tutto finisce
Seamisai come un brivido triste
Come in un film dalle scene già viste
Che se ne va, oh no!
Sai sempre quando una storia si è chiusa
E non si può più inventare una scusa
Se ami prendi le mie mani
Perché prima di domani
Finirà, uuh ooh, finirà
E non si può
Chiudere gli occhi e far finta di niente
Come fai tu quando resti con me
E non trovi il coraggio di dirmi che cosa c’è
Sarà dentro di me
Come una notte d’inverno perché
Sarà da oggi in poi senza di te
Seamisai quando tutto finisce
Seamisai come un brivido triste
Come in un film dalle scene già viste
Che se ne va, oh no!
Sai bene quando inizia il dolore
E arriva la fine di una storia d’amore
Ma se ami prendi le mie mani
Perché prima di domani
Te ne andrai, non sarai
Qui con me