Senza_Cri e la disarmonia di un amore in “Tutto l’odio”- RECENSIONE

Senza_Cri

Analisi del nuovo inedito di Senza_Cri, allieva della scuola di Amici 24. “Tutto l’odio” è la storia di un amore dove c’è qualcuno che dà tanto, senza ricevere in cambio le stesse emozioni

Direttamente da Amici 24, parliamo di Senza_Cri: nome d’arte di Cristina Carella, nata a Brindisi eviscera la narrazione di un amore squilibrato nel suo nuovo inedito dal titolo “Tutto l’odio.

Il brano è un racconto di un amore che viaggia su livelli diversi. Una storia lunga, apparentemente solida. Ma che in realtà vedeva chi l’altro era tutto, mentre per l’altro solo un passatempo.

“E non mi parli. Parliamo da un pezzo. Tra noi parlano carte e legali di mezzo. E tu non hai le palle di dirmelo adesso che io per te ero un hobby, un ritaglio di tempo.” recita il secondo verso, testimone di quanto poc’anzi descritto.

“Solo tutto l’amore che ho che non ti è bastato tutto l’amore che non hai che non c’è mai stato niente niente niente di noi non rimane niente niente niente e mi sembra un attimo solo tutto l’odio che mi dai” segue un ritornello tutto d’un fiato. Uno sfogo forte, deciso, palese, netto, d’urto. Uno schiaffo in faccia alla coscienza di chi, ci ha visti solo come un gioco…

Senza_Cri con questa “Tutto l’odio” libera una canzone dal sapore maturo, chiaro, compiuto. Un brano in cui tanti posso rispecchiarsi. Un pezzo nel quale emozioni passate, presenti e future possono trovare parole e melodia e riversarsi nell’anima di chi ha vissuto storie simili. Per cui possiamo affermare che “Tutto l’odio” ha centrato perfettamente il suo obiettivo. Permeare l’anima di chi ascolta e farla propria…

Scritto da Giovanni Saracino
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