martedì, Marzo 19, 2024

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“Sesso occasionale”, la serenata 2.0 di Tananai – RECENSIONE

Il giovane cantautore debutta al Festival di Sanremo con “Sesso occasionale“, un brano che rimane in testa con estrema facilità

Ispirato, scanzonato e contemporaneo Tananai debutta al Festival grazie alla promozione tra i big ottenuta con il fortunato passaggio di Sanremo Giovani. Composto dallo stesso artista insieme a Davide Simonetta, Paolo Antonacci ed Alessandro Raina, “Sesso occasionale” è un brano che rimane in testa e che mette insieme sonorità e influenze differenti, in maniera convincente e contemporanea.

C’è molto di oggi, ma anche dei piacevoli richiami e dei chiari riferimenti al passato. Il risultato è un raptus di parole, ispirazione, ritmo e melodia. Una bella serenata 2.0 verrebbe da dire, molto ironica e fresca, con un linguaggio perfettamente comprensibile ai giovani d’oggi e un sound che strizza l’occhio ad influenze sonore anni ’60, Il risultato è un mix che convince e unisce generazioni differenti, in maniera onesta e credibile.

«Baby ritorna da me e metti via quella pistola, quell’altra non mi è mai piaciuta» canta Tananai in questa proposta che non smetteremo facilmente di canticchiare, grazie ad una produzione fluida ed efficace, abilmente costruita dallo stesso artista classe ’95 e da d.whale. In tal senso, “Sesso occasionale” è un brano carico di good vibes, ricco di sfumature e stati d’animo, che strizza l’occhio ad un pop decisamente frizzante e bipolare.

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
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