Sethu torna con anima e sentimento in “Si balla” – RECENSIONE

Analisi del nuovo singolo di Sethu, intitolato “Si balla”, fuori da venerdì 11 aprile per Carosello Records. La nostra recensione del pezzo
Stupisce sin dal primo ascolto “Si balla”, il nuovo singolo di Sethu, che fa il suo ritorno sulla scena musicale con una delle sue prove più mature e sincere.
“Si balla” è una ballad romantica e ferita, prodotta con la consueta complicità del fratello Jiz, che racconta l’epilogo di una relazione diventata impossibile da sostenere. Un amore stanco, che si è perso per strada, ma che brucia ancora dentro le parole e i silenzi.
Il cuore del brano si concerta sul contrasto che esplode nel ritornello: “Dimmi perché anche se piango, attorno a me si balla?”. È la disconnessione tra il dentro e il fuori, tra ciò che si prova e ciò che si vive.
Il testo è costruito su immagini evocative e su frammenti di vita quotidiana, con un realismo che non cerca mai il compiacimento, ma che disegna l’intimità in tutta la sua imperfezione. L’amore non viene idealizzato, bensì raccontato per quello che è quando una storia va in fumo.
“Si balla” è l’anello di congiunzione tra il Sethu dell’album “Tutti i colori del buio” e quello di oggi, un punto di passaggio passato e futuro, che trova l’apoteosi nel suo presente, in una malinconia adulta, che non necessita di urlare, ma che accompagna e scandisce ugualmente un dolore condivisibile.
Sethu – “Si balla” | Testo
Sopra al cassetto i tuoi ricordi confusi
Mischiati al whiskey
Nelle mie tasche ho le chiavi di casa
Ma non posso aprirti, capisci
Che ho pensato almeno mille volte a come non ferirti
Ma io mi butto come un cane in strada, aspetterò i tuoi fischi
Come un gatto con lo smalto nero opaco
Mi hai lasciato il sangue dove mi hai graffiato
Tu lascia che sia la nostra bugia
Dimmi perché
Anche se piango, attorno a me si balla?
Solo io e te ci urliamo addosso mentre il mondo canta
E se potessi, giuro, ci tornerei a quella sera
Senza di te
Cadrebbe pure il cielo in una stanza
E si balla
E poi ho provato ancora mille droghe, non riuscivo a aprirmi
E ti ho scritto pure una canzone senza parole tristi
Vorremmo vivere spericolati
Potremmo fingere se tu rimani
Ma tu ricordati di ricordarmi nei giorni tristi
Quelli dove Roma sembrerà Milano
Togliti i vestiti e poi ne riparliamo
Tu lascia che sia la nostra bugia
Dimmi perché
Anche se piango, attorno a me si balla?
Solo io e te ci urliamo addosso mentre il mondo canta
E se potessi, giuro, ci tornerei a quella sera
Senza di te
Cadrebbe pure il cielo in una stanza
E si balla
Ma sai che io lo rifarei
Scopare in un portone distrutto, tu dimmi tutto
Lo sai, lo sai
Lo sai che io te lo direi
Lasciarti è stato come prestarti per sempre ad un altro e nient’altro
Dimmi perché
Anche se piango, attorno a me si balla?
Solo io e te ci urliamo addosso mentre il mondo canta
E se potessi, giuro, ci tornerei a quella sera
Senza di te
Cadrebbe pure il cielo in una stanza
Ma si balla, ah-ah