domenica, Maggio 5, 2024

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Sierra, “Per Sempre”, uno sguardo tra passato, presente e futuro

Esce venerdì 22 marzo Per Sempre, il nuovo album dei Sierra, talentuoso duo dell’alternative rap italiano. L’album, disponibile in presave, si compone di 11 tracce e include i featuring con Wayne, Nicolette e Quest.

Il disco raccoglie le esperienze personali dei due artisti, alternando brani più leggeri ad altri più malinconici e profondi. Tanti i temi affrontati: dall’amore, alla voglia di rivalsa, alla crescita personale. Lo sguardo del duo oscilla tra passato, presente e futuro dando vita a un progetto introspettivo, figlio di una profonda consapevolezza di se stessi e di una maturazione artistica e musicale.

L’album si apre con title track Per Sempre, un brano che parla di un amore travolgente e passionale che, come ogni sofferenza, porta con sé il dono dell’esperienza e della crescita personale.

Segue Ricorderai, che racconta la vita dei Sierra nel loro quartiere e va nel dettaglio delle sfumature della città. Il ritornello è il punto d’incontro tra i due artisti e il coro in sottofondo rappresenta la moltitudine alla quale punta il messaggio di speranza del gruppo.

La traccia successiva include il primo dei featuring del progetto, quello con la talentuosa Nicolette in Troppo Vicini. Un pezzo dalle tipiche sonorità pop la cui narrazione si concentra su uno stato d’animo comune a molte relazioni moderne: la scissione. Se stiamo troppo vicini ci annoiamo, ma se ci allontaniamo non sappiamo sopravvivere. Traumi infantili e crescita personale si fondono nella stessa direzione creando un nuovo sguardo nei confronti della vita.

Le cose più belle che possono capitarci spesso non ci sembrano vere e per questo siamo inclini a non godercele a pieno. Questo è quello che lascia trasparire Cellofan la quarta traccia dell’album. In pieno stile hip hop anni Novanta, questa canzone è tra le più profonde e riflessive dell’intero progetto.

È poi la volta della focus track Piccola Fiammiferaia, che prende ispirazione dall’omonima favola di Christian Andersen. Il contrasto viene creato dalle sonorità tipicamente dance che danno movimento e carica in contrapposizione a un testo malinconico e magico.

Cambio di tono con Malincuore, la canzone più leggera del disco per quanto riguarda la produzione, che parla di un amore lontano e chiuso in un cassetto ormai da tempo. Nel brano è contenuto il secondo featuring del disco con Quest, amico proveniente dallo stesso quartiere del gruppo.

Segue Nostalgia, un brano spirituale e introspettivo, il più “conscious” del progetto. Il pad che si ripete per tutto il brano proietta l’ascoltatore in una dimensione parallela, dove ci si può lasciar andare senza paura di essere feriti.

La traccia successiva, la cui produzione ha contaminazioni latine, è Love Theraphy, che parla di una figura femminile che attua comportamenti manipolatori verso il prossimo.

Si presenta invece come un vero e proprio inno del gruppo SR, brano che parla di rivalsa e di voglia di unirsi ancora di più nelle difficoltà e nelle insidie. Il ritmo incalzante è un oceano in piena che sommerge tutto quello che incontra.

L’ultimo featuring del disco è quello con Wayne, storico membro del gruppo Dark Polo Gang, in DNA. Questo è il brano più sperimentale della raccolta, in quanto unisce una scrittura tipicamente rap ad una produzione con tendenze Deep House.

L’album si chiude con Battesimo, che i Sierra definiscono una vera e propria “follia”. Il brano è diviso in due parti; nella prima un pianoforte misterioso scatena lo sfogo di Medium, nella seconda una strumentale più rap porta Sila a devastare tutto con una strofa di denuncia e rivalsa. Il gruppo lascia intendere che questo è il loro vero battesimo.

L’album non è quindi solo il tassello finale che completa un puzzle che i Sierra hanno iniziato negli scorsi mesi consacrando il loro ritorno ufficiale sulla scena dell’alternative rap italiano, ma è la massima espressione del loro stile e della loro musica, contaminata da sonorità differenti – dall’hip hop, alla deep house, alla latin music – che si amalgamano sapientemente tra loro dando vita a un sound personale e riconoscibile.

I Sierra presenteranno Per Sempre in occasione di una serie di date live che si terranno giovedì 28 marzo all’Arci Bellezza di Milano, venerdì 28 marzo al Cap 10100 di Torino, lunedì 8 aprile al Locomotiv di Bologna e giovedì 25 aprile all’Alcazar di Roma.

Tracklist:

  1. “Per Sempre”;
  2. “Ricorderai”;
  3. “Troppo Vicini” Nicolette;
  4. “Cellofan”;
  5. “Piccola Fiammiferaia”;
  6. “Malincuore” Quest;
  7. “Nostalgia”;
  8. “Love Therapy”;
  9. “SR”;
  10. “DNA” Wayne;
  11. “Battesimo”.

Track by Track:

“Per Sempre”

Come capita spesso, sui muri delle città si scrivono delle frasi per riconquistare la persona amata o per denunciare una persona odiata. In entrambi i casi i muri diventano oggetto di espressione, manifestazione e rappresentazione dei sentimenti umani più complessi in maniera immediata. Questa canzone è una scritta su un muro, una di quelle fatte di fretta di nascosto dalle macchine in arrivo. Una dichiarazione di non amore a ciò che, pur facendoci soffrire, ci dà la forza di vivere.

“Ricorderai”

Questo è il nostro brano più socialmente schierato, dove emergono le nostre crisi personali e quelle in relazione al prossimo. Il monito del ritornello tende a ricordare che la vita raramente restituisce ciò che le diamo; quindi, dobbiamo valorizzare i momenti e le esperienze.

“Troppo Vicini” feat. Nicolette

Abbiamo avuto il piacere di collaborare con Nicolette, voce giovanissima e delicata che fa da perfetto contrasto alle nostre. In questo brano ci interroghiamo su quale via di mezzo bisogna intraprendere per far funzionare le cose in mezzo al caos. La vicinanza e la lontananza hanno effetti distruttivi e curativi a seconda del nostro sguardo. Come in un gioco di radioattività cosmica, l’attrazione degli opposti crea energia pura.

“Cellofan”

La canzone analizza le ombre che ci attraversano in relazione al partner, unico mezzo per raggiungere una sorta di felicità riparatoria, marginale, quasi illusoria. Il mondo ha inferto troppe ferite alle nostre membra e l’amore risulta quasi piatto e fittizio. Scherniamo la classica espressione di toccare il cielo con un dito con il paragone con il Cellofan, facendo diventare il cielo di plastica, sottile come una pellicola, privo di profondità.

“Piccola Fiammiferaia”

Ci siamo ispirati alla celebre favola di Christian Andersen. Come la povera bambina durante la notte di Capodanno, ci facciamo luce con le nostre penne fino ad incendiare noi stessi pur di realizzare i nostri spiriti. La produzione è un Eurodance spinta con un pianoforte nel ruolo di protagonista.

“Malincuore” feat. Quest

Il secondo featuring è quello con Quest, rapper musicalmente e geograficamente molto vicino a noi. Il brano orbita attorno al malessere che il più delle volte può spaventare chi ci sta vicino. Ultimamente si parla tanto di come i giovani si perdano tra psicofarmaci e sociopatia, questo brano punta a mettere il focus su questo tema attuale. Le sonorità sembrano dare un senso di leggerezza appositamente per non infierire sulle spalle di chi ha già il cuore pesante.

“Nostalgia”

Abbiamo ripreso una bozza di molti anni fa per darle finalmente lustro. La disillusione è il tema principale, insieme al tempo che scarica le energie vitali e proietta le nostre esistenze verso un cumulo di polvere. Non possiamo che patire la nostalgia per un passato lucente, in un mondo presto devastato dall’incuria umana.

“Love Therapy”

In questo brano descriviamo i mancati equilibri tra i partner in una spietata guerra dei sessi, in cui solo il sesso può fungere da armistizio. Il ritornello decreta il fatto che nonostante le ambiguità, una cura win/win é possibile.

“SR”

É una sorta di nostro inno. Il titolo, infatti, è l’acronimo di Sierra Romana, il nostro vecchio nome che tuttora usiamo come signature. È una dichiarazione d’amore alla musica e a Montesacro, un pezzo in cui esprimiamo il nostro augurio: condividere tutto ciò che c’è di buono con chi amiamo.

“DNA” feat. Wayne

In questo brano abbiamo il piacere di ospitare Wayne, membro della Dark Polo Gang e fautore della trap italiana. Il brano ha una produzione quasi Deep House, con due strofe palleggiate nel mezzo. Viene descritta una storia di droghe e infatuazioni amorose.

“Battesimo”

Abbiamo scelto di chiudere il disco con un brano particolare, che sembra diviso in due parti: nella prima l’atmosfera è spettrale ed eterea, mentre nella seconda lo sviluppo è più Chicago Drill. L’intento è spiegare le nostre due identità differenti e le nostre ambiguità, che si fondono in un unico intento facendo credere che il disco sia un matrimonio, quando invece è solo un battesimo. Questo perché “Per Sempre” è solo il primo capitolo di una carriera che speriamo possa essere lunghissima.