giovedì 21 Novembre 2024

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Simonetta Spiri razionalizza l’assenza e la tramuta in amore infinito – RECENSIONE

Disponibile da venerdì 7 dicembre il nuovo singolo dell’artista, intitolato “Il viaggio dei pensieri”

Confluire la sofferenza in un fiume in piena di parole e note, razionalizzare il dolore e tramutarlo in arte, questa l’impresa di Simonetta Spiri: trasformare attimi struggenti in una ritrovata consapevolezza, arrivando a toccare l’animo e la sensibilità di qualsivoglia tipo di ascoltatore. Il viaggio dei pensieri è molto più di una semplice canzone: rappresenta un determinato momento della vita che, prima o poi, sfiora ognuno di noi, vale a dire la perdita di una persona cara e fondamentale come, in questo caso, la propria mamma. A più di un anno di distanza dal suo ultimo progetto discografico, l’artista torna con questa nuova canzone scritta a quattro mani con Gabriele Oggiano, carica di pathos, commozione e bellezza.

Un omaggio, una dedica, una preghiera, una poesia che racconta di un amore infinito, con un linguaggio universale che solo l’eternità di certi sentimenti può rappresentare. Un testo che si sofferma sulla ricerca dei ricordi, là dove realtà e fantasia si confondono e tutto intorno sembra cedere, solo il tempo può aiutarti a risollevarti. E mentre tutto corre in fretta e la vita non ti aspetta, nella nostra mente il tempo perso diventa tempo guadagnato e ci si abbandona alla propria coscienza: “a passi lenti e stanchi sorrido e vado avanti, nel viaggio dei pensieri ti sento e non mi manchi”.

Pensieri e parole che trafiggono il costato, rendendo un tema così intimo e personale alla portata di tutte le anime sensibili, sfatando il concetto che dal dolore non si possa trarre nulla di buono. Perché è vero che il vuoto ti divora ma, anche nella più disperata sofferenza, non bisogna lasciarsi sopraffare dai rimpianti ma dai momenti, dai valori, dagli insegnamenti e dalle carezze che non ci abbandoneranno mai, perché una lacrima non è altro che una goccia di emozione, un estratto della nostra anima, una fragranza che rincuora e sa di buono.

Ha attraversato un periodo difficile Simonetta Spiri, ma ha trovato la forza per rialzarsi e cantare al mondo tutto l’amore attraverso la sua arte. Un brano che riporta al centro dell’attenzione la musica autobiografica e quel sano cantautorato che, oggi come oggi, sembra essere bandito dalla legge, quasi come se spogliarsi delle proprie fragilità sia diventato ormai un reato. In tal senso, il messaggio de “Il viaggio dei pensieri” dispensa positività perché ci invita a sorridere, a guardare ancora il sole, a trasformare una semplice canzone pop in un grido che può squarciare il cielo e arrivare lassù, fino agli angeli.

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Il viaggio dei pensieri | Video

Il viaggio dei pensieri | Testo

Dentro il lungo viaggio dei pensieri
mi soffermo alla ricerca dei ricordi
immagini e parole si confondono
le forze lentamente mi abbandonano
dentro il lungo viaggio dei pensieri
il tempo perso è tempo guadagnato
lui mi può aiutare, lui mi può capire
il tempo detta sempre la strada da seguire
a passi lenti e stanchi sorrido e vado avanti
nel viaggio dei pensieri ti sento e non mi manchi

Vedo ancora il sole e sul viso ho il tuo sorriso
ma infondo cerco il senso a questo inferno e al paradiso
mamma voglio dirti grazie ad ogni mio respiro
e lo voglio fare adesso anche se non è più lo stesso
quel tuo sguardo forte e immenso come il mare
mi ha insegnato l’arte di riuscire a perdonare
e ad ogni mia sconfitta una tua carezza

Qui tutto corre in fretta e la vita non ti aspetta
al viaggio dei pensieri mi abbandono
non sento più il bisogno del ritorno
il viaggio può aiutare, schiarisce la mia mente
il tempo fa capire che non sei mai distante
nei giorni in cui mi manchi sorrido e vado avanti
perché nel viaggio dei pensieri non esistono rimpianti

Guardo ancora il sole e sul viso hai il mio sorriso
e adesso trovo il senso tra l’inferno e il paradiso
ma il vuoto che hai lasciato lo sai mi ha divorato
l’ho riconosciuto dall’amore che mi hai dato
e quel tuo sguardo forte e immenso come il mare
mi ha insegnato l’arte di riuscire anche ad amare
e ad ogni tua sconfitta una mia carezza
qui tutto corre in fretta la vita non aspetta

E in questa notte il mio respiro
si affanna alla tua assenza
mentre affronto anche il destino
e nella sofferenza ho riscoperto ogni valore
per dare un senso a tutto compreso al mio dolore

Quel tuo sguardo forte e immenso come il mare
mi ha insegnato l’arte di riuscire a perdonare
e ad ogni mia sconfitta una tua carezza
è tutto quel che resta, la vita non ci aspetta
no, non ci aspetta

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.