Spotify svela i tormentoni e i trend dell’estate 2025

La bella stagione ha inizio con i dati rilevati da Spotify, che ha steso una lista dei papabili tormentoni dell’estate 2025. Scopriamo le hit che ci accompagneranno nei prossimi mesi
Sotto il cielo di questa estate italiana appena iniziata si sentono già le prime note delle canzoni che di questi mesi estivi saranno la colonna sonora. Tra pop italiano, rap, melodie sudamericane e caraibiche, Spotify rivela oggi quali sono i tormentoni che caratterizzeranno le abitudini di ascolto degli italiani e quali i brani destinati a diventare le hit dell’estate 2025.
Quali canzoni ascolteremo quest’estate?
Ecco, in ordine alfabetico per artista, le canzoni che si candidano a far cantare e ballare gli italiani nella stagione estiva (tutte già inserite nella playlist Estate 2025, che recentemente ha superato il milione di follower):
- Alfa + Manu Chao – A me mi piace
- Anna – Désolée
- Annalisa – Maschio
- Bad Bunny – NUEVAYoL
- Blanco – Maledetta rabbia
- Bresh – Umore marea
- Capo Plaza + Bresh + Tony Effe – Non basta mai
- Carl Brave + Sarah Toscano – Perfect
- Cesare Cremonini + Elisa – Nonostante tutto
- Damiano David – The First Time
- Elodie – Mi ami mi odi
- Fabri Fibra + Tredici Pietro – Che gusto c’è
- Fedez + Clara – Scelte stupide
- Fred De Palma + Baby Gang – Sexy Rave
- Marco Mengoni + Sayf + Rkomi – Sto bene al mare
- Olly – Depresso fortunato
- Pinguini Tattici Nucleari + Max Pezzali – Bottiglie Vuote
- Serena Brancale + Alessandra Amoroso – Serenata
- Sfera Ebbasta + Shiva – Neon
- W Sound + Beéle + Ovy On The Drums – La Plena (W Sound 05)
Le tendenze musicali dell’estate italiana
Con l’estate, ogni anno sempre di più, tornano anche i suoni e le melodie del Sudamerica e dei Caraibi. L’ultimo album di Bad Bunny, uscito a gennaio, continua a dominare le classifiche globali da mesi, si riconferma una delle hit più amate. Un altro brano dalle sonorità latine è invece “La Plena” di W Sound, progetto colombiano ideato dallo streamer Westcol e dal producer “Ovy On The Drums”. Interpretata da Beéle, la canzone è arrivata alla quarta posizione della Daily Top Songs Global di Spotify e ha raggiunto anche la vetta della classifica italiana.
I mesi estivi si confermano poi come periodo privilegiato per le collaborazioni tra rapper e popstar italiane, proseguendo una tendenza ormai consolidata nel mercato. Ne è un esempio “Scelte stupide“, la prima collaborazione tra Fedez e Clara, nata dopo l’incontro all’ultimo Festival di Sanremo. Anche Marco Mengoni si inserisce in questo filone: insieme a Rkomi e Sayf, artista emergente parte anche del programma Radar di Spotify, ha battezzato una di quelle che saranno le hit dell’estate, “Sto bene al mare“.
E poi ancora spiccano canzoni urban dal forte respiro pop, come “Neon” di Sfera Ebbasta e Shiva, “Che gusto c’è” di Fabri Fibra e Tredici Pietro, “Désolée” di Anna e “Non basta mai” di Capo Plaza, Bresh e Tony Effe, a rafforzare la contaminazione tra i due generi.
Protagonista dell’estate italiana, però, sarà anche e soprattutto la nuova generazione di popstar italiane, che già si è distinta nel corso degli ultimi mesi e fa nuovamente cantare con brani di grande impatto. Olly torna con “Depresso fortunato”, mentre Alfa sceglie di riproporre con la sua “A me mi piace”, il classico “Me Gustas Tu” di Manu Chao, che compare anche come featuring nella nuova versione. Blanco sceglie invece di firmare un brano anti-estivo come “Maledetta rabbia”, mentre continuano a salire gli ascolti di “The First Time” di Damiano David, il singolo di punta del suo album d’esordio da solista. Promette di essere una hit, infine, anche “Perfect”, interpretata da Sarah Toscano e Carl Brave.
“La colonna sonora dell’estate italiana sarà varia, movimentata, riflettendo una scena musicale che si riconferma, una volta di più, particolarmente viva. Tra gli artisti italiani, che saranno i grandi protagonisti, a stupire saranno le sonorità latine e caraibiche, che conquisteranno sempre più ascolti anche in Italia” commenta Dario Manrique, Editorial Lead Italia e Spagna di Spotify. “Un ulteriore esempio, questo, di come la musica, sempre più, sia in grado di attraversare i confini nazionali, abbattendo le barriere e conquistando nuovi ascoltatori”.