“Stella cadente” di Rocco Hunt e Annalisa: te la ricordi questa?

Stella cadente Rocco Hunt Annalisa

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “Stella cadente” di Rocco Hunt e Annalisa

La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2016 con “Stella cadente” di Rocco Hunt e Annalisa.

Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.

Ti sblocco un ricordo: “Stella cadente” di Rocco Hunt e Annalisa

Con “Stella cadente”, il rapper Rocco Hunt abbandona momentaneamente la sua veste più battagliera per lasciar spazio a un racconto intimo, crudo e poetico, arricchito dalla voce delicata ma potente di Annalisa, che dona al brano una dimensione emotiva ancora più profonda.

Uscito nel settembre 2016 come terzo singolo dalla riedizione dell’album “SignorHunt“, il pezzo si presenta come un ibrido tra ballad urbana e denuncia sociale, affrontando con grande delicatezza il tema della violenza di genere.

Stella cadente” è una ballata urbana toccante, che unisce lirismo e denuncia con un equilibrio raro nel panorama musicale italiano. È un brano che dà voce a chi spesso resta in silenzio, trasformando una ferita collettiva in musica, e offrendo empatia e riconoscimento.

Il testo di “Stella cadente” di Rocco Hunt e Annalisa

Aveva il cielo nei suoi occhi ed il mare sulla sua bocca
Lo sguardo da ragazzina ma saggia come una donna
E se i ragazzi la guardavano
Non si girava, andava avanti
Sembrava molto diversa dalle amiche dietro i banchi
Infatti, non parlava mai
Portava quel segreto
Che l’aveva resa grande e stesa giovane al tappeto
Ebbi il coraggio di conoscerla
Mi incuriosivano i suoi modi
Perché sorridevano nonostante le ferite e i chiodi
Con me sarà diverso, non mi interessa il sesso
Io voglio farlo con la mente anche se è più complesso
Adesso sono qua per dirti tutto ciò che penso
Sarà troppo tardi quando capirà quello che ha perso

Nulla da dire, senza nulla da dire
Ci troveremo soli senza nulla da dire
Nulla da dire, senza nulla da dire
Ci troveremo all’alba senza nulla

Prima di te
Il cielo non bastava mai
Stella cadente dove andrai
Adesso che non c’è più un posto per noi

Io regina, tu re
L’impero che eravamo insieme
Il male che ha sconfitto il bene
E ci ha lasciato queste sere
Senza nulla da dire
Senza nulla da dire
Senza nulla da dire
Senza nulla da dire

Lo so quanto stai male e che cerchi di non pensare
A tutto quello che purtroppo ti è successo

Nasciamo da una donna, cresciamo con una donna
E se un uomo non la rispetta ferisce prima sé stesso

Adesso che non sai più cosa dire
Non hai voglia di uscire
Vedrai che prima o poi quest’incubo dovrà finire
E la vergogna di chi ha messo le mani sulla tua faccia
Prendendo il tuo orgoglio a calci
Rendendolo carta straccia
Ti darei i miei occhi solo per farti vedere
Che là fuori esiste un mondo diverso dal tuo quartiere
Il violento è un uomo piccolo che vuol sentirsi grande
La parola “uomo” è scritta solo sulle sue mutande

Nulla da dire, senza nulla da dire
Ci troveremo soli senza nulla da dire
Nulla da dire, senza nulla da dire
Ci troveremo all’alba senza nulla

Prima di te
Il cielo non bastava mai
Stella cadente dove andrai
Adesso che non c’è più un posto per noi

Io regina, tu re
L’impero che eravamo insieme
Il male che ha sconfitto il bene
E ci ha lasciato queste sere
Senza nulla da dire

Stella cadente, sei caduta sopra la città
Ma per fortuna abbiamo ancora tempo
C’è chi dice che un bel giorno tutto passerà
Lo sai una donna tiene tutto dentro
Adesso che non c’è un cielo per noi
Stella cadente dove andrai

Prima di te
Il cielo non bastava mai
Stella cadente dove andrai
Adesso che non c’è più un posto per noi

Io regina, tu re
L’impero che eravamo insieme
Il male che ha sconfitto il bene
E ci ha lasciato queste sere
Senza nulla da dire
Senza nulla da dire
Senza nulla da dire
Senza nulla da dire

Scritto da Nico Donvito
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