Storie di Musica: il martello degli dei
Viaggi tra note e curiosità, alla scoperta dei protagonisti e delle opere della scena musicale nazionale e non solo. A cura di Caravaggio
Benvenuti a “Storie di musica“, una rubrica ideata e realizzata del cantautore Caravaggio, dove ogni settimana ci immergeremo nelle pieghe più affascinanti della scena musicale, italiana e internazionale.
Aneddoti sorprendenti, retroscena inediti e curiosità sui grandi protagonisti vi accompagneranno in un viaggio tra le note di opere immortali e le parole degli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte canora.
Preparatevi a scoprire la musica da un punto di vista nuovo, svelando storie che pochi conoscono, ma che meritano di essere raccontate e scoperte.
Storie di Musica: il martello degli dei
Sai che la morte di John Bonham ha segnato la fine dei Led Zeppelin? Te lo racconto!
John Bonham, detto “Bonzo“, era il cuore pulsante dei Led Zeppelin, il batterista che definiva il loro sound esplosivo. La sua tecnica potente e inconfondibile gli valse il soprannome di “martello degli dei” e lo rese una leggenda del rock.
Ma dietro il genio musicale si nascondeva un uomo fragile e tormentato. Durante il tour europeo del 1980, Bonham collassa sul palco a Norimberga dopo solo tre brani. Nonostante la band tenti di ridurre le esibizioni per proteggerlo, il suo fisico cede.
Il 24 settembre 1980, Bonham beve diversi drink lungo il tragitto verso le prove. Quella notte si addormenta dopo una lunga giornata di eccessi, ma muore soffocato dal suo stesso vomito. Il giorno seguente, John Paul Jones e il tour manager lo trovano privo di vita nella villa di Jimmy Page.
La notizia devasta i Led Zeppelin. Pochi mesi dopo, la band annuncia lo scioglimento, dichiarando che non potevano immaginare di continuare senza di lui. Un atto di coerenza umana e artistica che dimostra il profondo legame tra i membri della band.
Bonham è ancora considerato uno dei più grandi batteristi di sempre. La sua eredità vive nei brani immortali dei Led Zeppelin e nelle esibizioni del figlio Jason, che ha saputo onorare il padre durante reunion storiche, come quella del 2007 alla O2 Arena di Londra.