Storie di Musica: il mistero intorno a Jimi Hendrix

Storie di Musica

Viaggi tra note e curiosità, alla scoperta dei protagonisti e delle opere della scena musicale nazionale e non solo. A cura di Caravaggio

Benvenuti a Storie di musica, una rubrica ideata e realizzata del cantautore Caravaggio, dove ogni settimana ci immergeremo nelle pieghe più affascinanti della scena musicale, italiana e internazionale.

Aneddoti sorprendenti, retroscena inediti e curiosità sui grandi protagonisti vi accompagneranno in un viaggio tra le note di opere immortali e le parole degli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte canora.

Preparatevi a scoprire la musica da un punto di vista nuovo, svelando storie che pochi conoscono, ma che meritano di essere raccontate e scoperte.

Storie di Musica: il mistero intorno a Jimi Hendrix

Perché il più grande genio della chitarra muore a soli 27 anni?

Londra, 18 settembre 1970. Il mondo perde Jimi Hendrix, il genio della 6 corde è stato trovato morto in circostanze nebulose. Ma cosa si nasconde davvero dietro la sua prematura scomparsa? È stato davvero un tragico incidente, o c’è qualcosa di oscuro e inquietante?

Hendrix viene trovato nel suo appartamento londinese, ufficialmente morto per un mix di sostanze stupefacenti e alcol. Tuttavia, le versioni contrastanti e le lacune nelle testimonianze lasciano aperte molte domande. Nei giorni precedenti la sua morte, Jimi riceve delle telefonate anonime che lo turbarono profondamente. Chi c’è all’altro capo della linea? Cosa vuole da lui? Forse dei semplici fan invasati o forse una minaccia più insidiosa all’orizzonte.

Restano il mistero e il fatto che Jimi Handrix sia un artista rivoluzionario, fuori dagli schemi, il cui talento sfida le convenzioni musicali e sociali. Chi avrebbe avuto interesse a spegnere una fiamma così brillante? Le telefonate misteriose si trattavano forse di avvertimenti o pressioni per piegarlo a qualcosa contro la sua volontà?

Domande a cui non sappiamo ancora dare una risposta!

Scritto da Nico Donvito
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