Viaggi tra note e curiosità, alla scoperta dei protagonisti e delle opere della scena musicale nazionale e non solo. A cura di Caravaggio
Benvenuti a “Storie di musica“, una rubrica ideata e realizzata del cantautore Caravaggio, dove ogni settimana ci immergeremo nelle pieghe più affascinanti della scena musicale, italiana e internazionale. Mia Martini
Aneddoti sorprendenti, retroscena inediti e curiosità sui grandi protagonisti vi accompagneranno in un viaggio tra le note di opere immortali e le parole degli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte canora.
Preparatevi a scoprire la musica da un punto di vista nuovo, svelando storie che pochi conoscono, ma che meritano di essere raccontate e scoperte.
Storie di Musica: la rivalsa di Mia Martini
Sai come Mia Martini superò una fase molto buia della propria carriera? Te lo racconto.
È il 1989 e nell’ambiente dello spettacolo è da tempo che ha cominciato a circolare la voce che Mia Martini porti sfortuna. L’artista si è trovata così a misurare quanto siano profondi gli abissi della cattiveria e della stupidità umana.
Frustrata e messa ai margini Mimì ha abbandonato da anni quello che è sempre stato il suo mondo. Ma Bruno Lauzi contribuisce al ritorno di Mia sulle scene, dopo tanti, troppi anni di dolore. Lauzi e Maurizio Fabrizio avevano già scritto il brano “Almeno tu nell’universo” nel 1972, 17 anni prima, ma la tirano fuori dal cassetto in vista di un’opportunità davvero speciale, il ritorno di Mia Martini al Festival di Sanremo dell’89.
Maurizio Fabrizio dirà anni dopo: “Era naturale che la cantasse Mia, perché era stata scritta pensando a lei“. All’inizio la Martini non vuole ascoltare il brano, non è pronta a riprendere in mano la sua vita e la sua carriera. Poi però se ne innamora all’istante e dice: “Chi lo sentirà tra vent’anni avrà qualche brivido in più, perché si ricorderà di una emozione intensa che abbiamo vissuto insieme“.
Mia sfida con coraggio l’ostracismo di cui è stata vittima e torna a Sanremo con un capolavoro. Il pubblico presente all’Ariston non può fare a meno di commuoversi nell’ascoltare di nuovo la voce di questa intensa interprete. Una vera svolta per Mimì che vince il Premio della critica ed avvia una nuova e luminosa fase della sua carriera. Tornerà nella kermesse anche l’anno successivo con “La nevicata del ’56” scritta da Franco Califano.
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