Storie di Musica: ombre sulla morte di John Lennon
Viaggi tra note e curiosità, alla scoperta dei protagonisti e delle opere della scena musicale nazionale e non solo. A cura di Caravaggio
Benvenuti a “Storie di musica“, una rubrica ideata e realizzata del cantautore Caravaggio, dove ogni settimana ci immergeremo nelle pieghe più affascinanti della scena musicale, italiana e internazionale. morte John Lennon
Aneddoti sorprendenti, retroscena inediti e curiosità sui grandi protagonisti vi accompagneranno in un viaggio tra le note di opere immortali e le parole degli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte canora.
Preparatevi a scoprire la musica da un punto di vista nuovo, svelando storie che pochi conoscono, ma che meritano di essere raccontate e scoperte.
Storie di Musica: ombre sulla morte di John Lennon
Perché il cantautore più importante del mondo deve morire a soli 40 anni?
È l’8 dicembre 1980, e un uomo cammina verso il proprio destino. È John Lennon, una leggenda vivente, un uomo che ha dato voce a una generazione e che ora si avvia inconsapevole verso il proprio epilogo. Ma cosa si cela davvero dietro il suo assassinio davanti al Dakota Building? Può essere solo il gesto disperato di un individuo in cerca di notorietà, o c’è qualcosa di più inquietante dietro la sua morte?
Lennon non è solo un musicista; è una figura politicamente scomoda, una voce di protesta e cambiamento che sfida apertamente l’establishment, specialmente negli Stati Uniti. Diversi teorici suggeriscono che Mark David Chapman, l’uomo che ha sparato a Lennon, sia stato spinto da motivazioni più complesse di un semplice attacco di follia. Erano forse le azioni di Chapman orchestrate perché Lennon rappresentava una minaccia alle convenzioni?
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