martedì, Aprile 16, 2024

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“Strangis” è la partenza musicale di Luigi alla ricerca della propria identità – RECENSIONE

Recensione dell’EP di debutto del fresco vincitore di Amici 21

Dopo la sua vittoria ad ‘Amici’ Luigi (a cui qui la nostra recente intervista) ha pubblicato, come da tradizione, il suo primo lavoro discografico intitolato ‘Strangis. Quello che è il primo passo nella carriera musicale del giovane cantautore calabrese è, in realtà, la posa di un punto dopo il lungo percorso compiuto all’interno della scuola di Maria de Filippi nel corso degli ultimi mesi. Sette sono le tracce che compongono il lavoro con nessuna vera sorpresa in tracklist se si escludono i due contenuti speciali estrapolati dal percorso live compiuto durante le esibizioni televisive.

Gli inediti del talent |

In ‘Strangis’, Luigi include, dunque, i cinque brani inediti proposti durante i mesi di pomeridiano e, poi, di serale del format di Canale 5. Il tutto partendo da Tienimi stanotte (di cui qui una nostra esaustiva recensione) che, in realtà, rappresenta il punto finale di approdo più che quello di partenza. Scritta completamente da Giordana Angi, di cui si avverte forte il marchio autorale, la ballad pop-rock è, infatti, l’ultimo inedito presentato da Luigi all’interno di ‘Amici’ e, contemporaneamente, anche quello in cui il calabrese suona più credibile e convincente. Grazie ad una scrittura semplice ma efficace, Giordana cuce sull’immagine del giovane cantante un pezzo dal sound grezzo ma efficace e perfetto per rappresentare quel groove scanzonato che Luigi pare voler rappresentare per ora in combinazione ad un pop lontano dalle ultime tendenze.

Capace di reggere il confronto è soltanto la successiva Muro che, anche in tracklist, segue l’apertura del disco. A caratterizzare questo brano è nuovamente uno spot convincente nel ritornello che ritorna ciclicamente sposando quel sapore leggermente rock delle strofe e dello stesso interpretare di Luigi.

Dal racconto dell’amore prova a discostarsi la Tondo firmata da Enrico Nigiotti che racconta di un adolescente cresciuto sentendosi dare del ciccione. Se la costruzione del gioco di parole poteva rivelarsi un interessante sviluppo, il brano si perde, poi, nelle proprie desinenze senza riuscire, tuttavia, a condurre da nessuna parte in particolare. Anche la Vivo scritta dallo stesso Luigi non restituisce un’immagine chiara della destinazione musicale finale del suo interprete rivelandosi piuttosto acerba come quella Partirò da zero che va alla ricerca della forma-canzone di una ballad più romantica non incrociando mai la vera essenza di Luigi rivelandosi un buon pezzo affidato alla voce sbagliata.

Luigi Strangis

I contenuti speciali |

A concludere la tracklist arrivano due contenuti “speciali” registrati in versione live. Riflessi, reso qui in versione acustica, è il brano inedito che ha consegnato l’ingresso nella scuola di ‘Amici’ a Luigi. Anche in questo caso risulta interessante l’intuizione compositiva mentre, invece, l’idea testuale risulta ancora grezza e bisognosa di maturazione.

A chiudere la tracklist è la presa live di quella Rumore che, insieme a moltissimi altri successi, ha colorato la carriera musicale a livello internazionale di Raffaella Carrà. Nei confronti del casco biondo della TV italiana, Luigi si rivela sufficientemente rispettoso non stravolgendo nè il testo nè la linea melodica dell’iconico brano concentrandosi, piuttosto, nel tentare di restituire quell’energia e quella carica originale che, seppur legata a doppio filo alla sua interprete originale, qui viene almeno in parte ricercata. L’omaggio è emozionante, la resa buona ma comunque distante dalla forza originale della Raffa e di questa canzone.

In conclusione |

Luigi - Strangis

Per Luigi questo primo EP Strangis rappresenta il punto di partenza pertanto è normale possa rivelarsi in alcuni suoi passaggi ancora grezzo. L’obiettivo di un lavoro simile è senz’altro la messa a fuoco di una personalità artistica precisa, distinguibile ed efficace. Luigi in questo senso ha lavorato e dovrà continuare a lavorare. All’interno del progetto ci sono brani convincenti ed altri che, invece, si sono rivelati dei passi falsi non utili alla definizione del percorso musicale migliore. Il tempo per crescere e cercare, però, non mancherà. Basterà tenere presente quali sono state le cose migliori che questo primo progetto ha messo in luce e ripartire esattamente da lì continuando la ricerca.

Migliori tracce | Tienimi stanotte

Voto complessivo | 6.2/10

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Stranigs | Tracklist e stelline

  1. Tienimi stanotte ★★★★★★½
    [Giordana Angi]
  2. Muro ★★★★★★★☆☆
    [Alessio Nelli, Francesco Pisapia, Leonardo Zaccaria, Michele Canova Iorfida, Vincenzo Colella]
  3. Tondo ★★★★★☆☆
    [Enrico Nigiotti, Katoo]
  4. Partirò da zero ★★★★★★½
    [Antonio Iammarino, Fabrizio Foggia, Ngure Rehab Wairium]
  5. Vivo ★★★★
    [Luigi Strangis]
  6. Riflessi (Acoustic) ★★★★★★☆☆
    [Luigi Strangis]
  7. Rumore (Live) ★★★½☆☆☆☆
    [Andrea Lo Vecchio – Guido Maria Ferilli]
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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.